Quella della Basilicata, e della Lucania in particolare, è una tradizione enoica molto antica. Risale infatti al VII secolo a.C. l’introduzione in Italia da parte dei coloni Greci del suo vitigno di punta: l’Aglianico.
Un vitigno dalle uve delicatamente raffinate, che trova piena rappresentazione nelle infinite declinazioni espressive di etichette di gran pregio. Proprio come quelle di Cantina di Venosa, storica realtà vinicola dell’omonima città lucana che, mossi i primi passi nel 1957, conta ad oggi 400 soci costituendo uno dei massimi riferimenti enoici del territorio. Una storia di passione, fatica e soddisfazioni, che ha la propria chiave di lettura nella perfetta compenetrazione tra passato e presente. È così che, muovendosi tra sapori antichi e avanguardia, Cantina di Venosa racconta la sua terra con rispetto, producendo vini speciali nel nome della sostenibilità.
Ne è testimonianza il nuovo arrivato nella sua scuderia: Virgola. Ottenuto interamente con uve di Aglianico del Vulture, Virgola Spumante Rosé Brut è un vino di inconfondibile personalità prodotto con metodo Charmat lungo. Dal colore rosa tenue e con un perlage fine e persistente, offre al naso un complesso mosaico aromatico, fatto di fiori, polpa fragolina e rosa. Al palato è sottile e continuo nella percezione olfattiva, con una leggera acidità. Perfetto l’abbinamento con gli “
Strozzapreti al pesto di mandorle fresche e cacioricotta” della cuoca Tiziana Ingrassia.
Per informazioni:
www.cantinadivenosa.it