Il contest #pizzaUnesco, promosso dal sito MySocialRecipe, in collaborazione con Luciano Pignataro WineBlog, mira a sostenere la candidatura a patrimonio immateriale dell'umanità dell'arte dei pizzaioli napoletani.
È una pizza che ho presentato in una gara, e caso ha voluto che indossassi proprio il numero 88, che poi nella smorfia rappresenta il caciocavallo e così è nata l'idea della pizza 88.
Preparazione: 2 minuti
Ingredienti:
Per l'impasto: 1.780 g di farina 00; 55 g di sale iodato; 1 l di acqua; 0,5 g di lievito.
Per la farcitura: 100 g di fiordilatte di bufala; 100 g di pomodorino giallo in acqua naturale ed olio extravergine; 50-60 g di provolone del Monaco o caciocavallo; 80-90 g di jamon serrano; olio q.b.; pepe q.b.; basilico q.b.
Procedimento: mettere l'acqua nell'impastatrice e sciogliere il sale, aggiungere la metà della farina e farla girare fino a che la farina non diventi crema. Aggiungere il lievito e aspettare un paio di minuti, poi aggiungere il resto della farina e far girare l'impastatrice per circa 20 minuti. Lievitazione 24 ore. Così escono circa 10 pagnotte di 260 g. Distendere un panetto dando la classica forma di disco tipica della pizza napoletana e aggiungere tutti gli ingredienti prima della cottura, salvo il prosciutto, le scaglie di provolone del Monaco ed il basilico, che vanno messi all'uscita dal forno.