Fontanavecchia, storica cantina del Sannio, mette in mostra la Falanghina Libero F particella 190 e l'Aglianico del Taburno Riserva Docg 2019, tra i 100 migliori vini italiani 2024 per Ian D'Agata
Vino giallo paglierino, fresco e avvolgente, con note di frutta tropicale, minerali e floreali. Ideale per latticini e piatti di mare. Vitigni di Falanghina e Biancolella, grado alcolico 12%, servire a 8-10 °C
Luigi Moio, accademico e viticoltore, presenta Quintodecimo, azienda simbolo dell'Irpinia. Tra i suoi vini, spicca il Taurasi Riserva "Grand Cru Luigi Moio 2019", espressione della tipicità del territorio
L'Asprinio è sicuramente riconoscibile, non solo per il carattere “aspro”, ma anche per la sua storia secolare e la particolare tecnica di coltivazione: l'alberata. Da qui nasce lo spumante brut Funambolo di Luca Paparelli
l'azienda di Torrecuso (Bn) guidata dai fratelli Giampiero e Francesco Rillo lavora principalmente i vitigni autoctoni Aglianico e Falanghina. Da tenere d'occhio il Kissòs, un cru frutto di un'attenta selezione già in vigna
Tradizione e sperimentazione si uniscono alla passione di un gruppo di amici che vuole valorizzare l'eccellenza dell'Irpinia, puntando sull'innovazione. Nascono così bottiglie uniche e apprezzate dalla critica
Quattordici le cantine in gara e 9 categorie. La premiazione ufficiale ci sarà durante la mostra mercato dei vini e dei sapori che si terrà a Macchia d’Isernia il 15, 16 e 17 settembre
Il "vigneto" Campania conta 1,4 milioni di ettolitri per 26mila ettari di superficie vitata. Sicuri che il business è adeguato oppure si brucia valore? Ecco cosa è emerso dall'edizione 2023 di Campania Stories
La superficie vitata è di circa 24mila ettari, con una crescita degli spumanti e, in generale, delle vendite sia sul mercato nazionale sia estero. Non mancano, però, le potenzialità per incrementare ancora il business
Il 23 luglio al Castello di Magliano Alfieri (Cn) va in scena “Serata.. in Bianco”, evento che esalta il patrimonio di vini bianchi del Roero e della Langa. Cento i vini presenti. E dopo sette giorni si replica in Rosso
Consegnati i premi alle 70 etichette che hanno superato la concorrenza di più di 350 vini provenienti da 135 aziende tra Sardegna, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia
Si è appena concluso a Napoli l'appuntamento organizzato da cinque Consorzi di Tutela: Sannio, Vesuvio, Irpinia, Caserta e Salerno. Un'occasione per far emergere valori e criticità delle etichette campane
La Cantina di Giulianova (Te) è gestita da Federico Faraone, produttore artigianale ma tecnico nella realizzazione. Il papà Giovanni fu il primo in Abruzzo a realizzare lo spumante metodo Classico con la Passerina
Il bianco Suarè, il rosso Truman e i due Metodo Classico Tremiè e Ussiè esprimono l’identità dei terreni su cui sorgono i vigneti della cantina, sul versante est del parco regionale del Taburno-Camposauro (Benevento)
Qui il cibo, prima ancora che essere merce, è identità delle persone e racconta storie di gente di mare: dai limoni, simbolo dell'isola, al pescato, dai conigli alle melanzane e ai carciofi dei piccoli orti
Con la pandemia l'attenzione dei consumatori al cibo e al vino è incrementata. Ecco perché il ristoratore non può più permettersi di servire prodotti dall'origine ignota. L'esperienza umbra che piace
L’azienda agricola di Cellole (Ce), alla terza generazione, è nata per riportare in vita le varietà autoctone e i vini antichi, declinati secondo i parametri attuali. Dal Falerno di epoca romana alla produzione di alta gamma di oggi
Si chiama progetto "janare" quello avviato dalla cantina 20 anni fa e coordinato da Riccardo Cotarella. Obiettivo: rinnovare il rapporto della viticoltura con la Luna e introdurre il concetto di cru itinerante
Un tour in cinque tappe per promuovere il valore dei vini di Benevento. L’evento “Il Sannio a Tavola” ha visto a Milano Falanghina Dop e Aglianico del Taburno Dop con i piatti di Elio Sironi
Si racconta che il Falerno sia un dono del dio Bacco. Oggi questo dono è anche una grande perla dell'enologia italiana, declinata in versioni rosse, bianche e rosate da Antonio Pagano