La pizza napoletana protagonista in Perù. Roberto Caporuscio, maestro pizzaiolo e presidente dell'Associazione pizzaiuoli napoletani nelle Americhe (Apn), residente a New York, sarà, infatti, a Lima ospite dell'Istituto italiano di cultura (Iic) «per deliziare il pubblico con l'autentica pizza napoletana».
Roberto Caporuscio
Il Pizza Day in Usa
L'arrivo di Caporuscio è legato alla ricorrenza del Pizza Day che gode di due date internazionali, il 17 gennaio ed il 9 febbraio (soprattutto negli Usa). Il 7 dicembre 2017 la pizza napoletana è stata ufficialmente designata Patrimonio Immateriale dell'Umanità dall'Unesco. Da allora è stata codificata e protetta, precisando che non è “pizza napoletana” se non ci sono cinque ingredienti; un disco di pasta di farina lievitata ad arte, salsa di pomodoro fresca e fatta in casa, mozzarella fior di latte, basilico fresco e un giro d'olio. Assicurano il successo di questo piatto, anche la maestria del cuoco e, possibilmente, una cottura in un forno a legna.
«Sono una grande estimatrice della pizza, uno dei piatti classici dei sabati sera italiani - commenta Silvia Vallini, direttrice dell'Iic a Lima - e non vedo l'ora di poter ascoltare ed imparare da “chef” Caporuscio». Caporuscio sarà il cuore pulsante di un progetto aperto ai professionisti della ristorazione ma anche agli amanti della buona cucina.
Masterclass dedicata ai pizzaioli
L'attività comincerà il 7 febbraio con una masterclass dedicata ai pizzaioli; a seguire, l'8 febbraio, una seconda masterclass sarà offerta agli studenti di cucina peruviani. Lo stesso giorno terrà la conferenza “Da Napoli all'Unesco l'Anp per la tutela dell'autentica pizza napoletana”.
Infine il 9 febbraio Caporuscio chiuderà con un'ultima, particolarissima Masterclass per imparare a preparare la “Focaccia al formaggio”, un classico della cucina ligure e in particolare di Recco.