Giuseppe Di Gaetani della Pizzeria Da Filomena di Castrovillari (Cs) ha vinto il contest “Fior… Di Teglia 2022”, promosso dalla guida 50 Top Pizza e Latteria Sorrentina e dedicato ai giovani talenti della pizza in teglia. L’evento finale si è tenuto lunedì 27 febbraio presso il Refettorio Made in Cloister di Napoli, la mensa sociale nata dalla collaborazione tra la Fondazione Made in Cloister e Food for Soul di Massimo Bottura.
Giuseppe Di Gaetani e Giovanni Amodio
Di Gaetani si è aggiudicato il primo posto conquistando i ventotto giudici presenti, grazie alla pizza “Ricordo di Minestra”, condita con la Provola di Napoli di Latteria Sorrentina, crema di fagiolo poverello bianco (Presidio Slow Food) dell’azienda agricola TerræGusto di Mormanno (Cs), cotto nella pignata all’interno del camino, verdure selvatiche ripassate, peperone crusco di Laino Borgo (Cs) e completata, infine, con cotenna “soffiata” di Suino Nero di Calabria. Ingredienti poveri della tradizione, quindi, arricchiti da un mix di verdure selvatiche, come la cicoria, la bietola, la borragine, il finocchietto e la rapa: una teglia che è simbolo della cultura contadina del territorio, legata ai ricordi d’infanzia di Giuseppe Di Gaetani e alla minestra di verdure e fagioli con cotiche che preparava sempre la nonna in campagna. «Per me è stata una vittoria completamente inaspettata - ha spiegato il giovane pizzaiolo di Castrovillari, figlio di Filomena Palmieri. Questa pizza rappresenta la mia storia, la mia cultura, i miei ricordi. Racconta un pezzo della mia Calabria».
La pizza “Ricordo di Minestra”
Per il vincitore una fornitura di 100 kg di fiordilatte
Giuseppe Di Gaetani ha vinto anche una fornitura di 100 kg di fiordilatte, consegnata simbolicamente da Giovanni Amodio, chief marketing officer di Latteria Sorrentina, alla presenza di Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere, i curatori di 50 Top Pizza. L’evento si è concluso con la distribuzione di un pasto caldo per le persone disagiate presso il Refettorio Made in Cloister di Napoli. Il vincitore dell'evento ha partecipato all’iniziativa sociale portando la sua “schicculiata”: la focaccia morbida della tradizione, condita con il pomodoro e le olive infornate calabresi, cotta poi nel padellino.