I fornitori delle materie prime, per un pasticcere, sono importantissimi e spesso sono frutto di una selezione accurata negli anni. Una volta identificato il tipo di prodotto che risponde agli standard richiesti seguono dei precisi accordi commerciali, sempre vincolati alla corretta resa e alla qualità del prodotto stesso, che dev’essere eccelsa: un concetto che vale per tutte le tipologie di prodotto, dai liquori al cioccolato, dalle farine al miele.
Con alcune aziende con cui si collabora da anni - perché si è soddisfatti nel tempo dalla qualità di prodotto rimasta immutata, ma anche di quella del servizio e della disponibilità dimostrata, requisiti anch’essi molto importanti - si può arrivare a modificare i prodotti secondo le proprie esigenze, dando loro degli spunti e il contributo della propria esperienza.
Un altro esempio può essere la richiesta all’azienda di fare un nuovo prodotto, con le indicazioni e i consigli su come realizzarlo. Questo tipo di sinergia funziona nei due sensi: l’azienda si avvale dell’esperienza ed expertise sul campo del pasticciere, una sorta di R&D (ricerca e sviluppo) gratuiti, e può realizzare nuovi prodotti che verranno acquistati anche da altri, fornendo da parte sua prodotti pensati ed esplicitamente realizzati per le specifiche esigenze dell’artigiano.
La ricerca e lo sviluppo di un prodotto nuovo vengono quindi fatti insieme, in una collaborazione proficua. Si va dalla farina alla frutta candita fino al mascarpone. È importante trovare dei produttori di materie prime di alta qualità che siano anche seri, precisi, disponibili e puntuali nelle consegne (il che evita di dover fare lunghi stoccaggi tutelativi): ci sono tante aziende, grandi e piccole, che rispondono a questi requisiti, vale la pena cercarle per garantirsi - e garantire - prodotti eccellenti, sia come resa sia sotto l’aspetto nutrizionale, che fa parte del racconto e della comunicazione dei prodotti al cliente finale.