L’e-commerce in pasticceria è un fenomeno in crescita, così come nel food in generale. Io sono stato forse un precursore dei tempi, avendo aperto il mio e-commerce in tempi non sospetti, già qualche anno fa. A un certo punto ho intuito che era il momento giusto. Vedevo sempre più persone che acquistavano prodotti online, su Amazon come su altre piattaforme, e quindi mi sono detto: perché la pasticceria no? All’inizio quello che potevo spedire erano prodotti da forno, biscotti, creme, confetture, succhi di frutta, dragées, scorze candite al cioccolato e, naturalmente, i grandi lievitati per Natale e Pasqua. Tutto ciò che non necessitava di conservazione in frigorifero.
Ma non mi sono fermato qui. Ho cominciato a comunicare il sito dell’e-shop sui social come Facebook e Instagram; ho poi raccolto i nominativi dei clienti che si registravano al sito in un database, costruendo un archivio di nomi a cui inviare newsletter con novità e info, per fidelizzarli. Tutto andava piuttosto bene.
Con l’arrivo della pandemia, due anni fa, è esploso l’acquisto online: c’è stato il boom nell’aprile del 2020 per le colombe di Pasqua. Essendo tutti chiusi in casa era forte l’esigenza di avere una “fettina” di normalità, di festa. Il Natale successivo abbiamo raggiunto il triplo delle vendite rispetto all’anno precedente. Nel frattempo, mi sono attivato per organizzarci e affrontare un volume di vendite così elevato, snellendo e automatizzando la fatturazione online con software dedicati e QR-code, creando dei packaging su misura che riducessero peso e volume di trasporto per diminuire i costi al cliente, destinando un’area magazzino specifica per l’e-commerce, che nel periodo festivo ha visto sei persone dedicate ricevere su palmare, confezionare e smaltire gli ordini nel minor tempo possibile.
Fino a quel periodo, a Natale si evadevano circa 1.500 ordini: noi siamo stati in grado di ultimarne 12mila. Oggi grazie a un corriere speciale che garantisce refrigerazione da +4 a -18°C abbiamo cominciato a spedire anche torte fresche o abbattute. Queste per ora solo in Italia!
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