Il negozio è il primo baluardo per quanto riguarda la comunicazione dei prodotti di pasticceria. Quando c’è una novità da far conoscere bisogna fare delle foto per tempo per poi lanciare il nuovo prodotto attraverso i social, che si tratti delle novità per Pasqua - lievitati e uova di cioccolato, per fare degli esempi - o di dolci tipici particolari, rivisitati in una nuova versione. Già un mese prima dell’evento, le foto cominciano ad apparire sui canali di comunicazione social.
Un’altra azione in-store che ritengo estremamente importante per incentivare le vendite sono i piccoli assaggi: quando il cliente entra in pasticceria, che venga a fare colazione, a prendere un caffè, a pranzo o a cena non fa differenza, alla fine del pasto, quando ha già consumato il dessert ma prima del conto, suggerisco di servire un piccolo assaggio di una novità, sufficiente per una degustazione vera e propria, in modo che possa assaporarla e apprezzarla. Fondamentale che ogni dipendente, dal banco alla cassa, sia in grado di “raccontare” il nuovo prodotto a chi lo assaggia, la storia, gli ingredienti, l’idea che c’è dietro. È molto importante formare i dipendenti perché sappiano illustrare le novità. L’assaggio è un momento fondamentale, quando il cliente prende una decisione e ci dà il suo feedback, importante per “tarare” il gusto o modificare leggermente la ricetta.
Ho imparato sul campo che l’assaggio determina il successo di un prodotto. La comunicazione passa anche attraverso le vetrine del negozio: vanno cambiate periodicamente in funzione di momenti particolari oltre alle classiche feste come le prossime che celebreranno la Pasqua e la primavera insieme. Nel caso di festività che durano solo un giorno, come San Valentino o le Feste della Mamma / della Donna / del Papà, suggerisco di preparare un elemento decorativo in zucchero - un cuoricino, una mimosa, un cravattino - da posizionare su torte e monoporzioni per dar loro un tocco tutto speciale che sottolinei la giornata particolare da celebrare.
Dopo le vetrine c’è il negozio. Esso stesso è molto importante: se è una location che ha una sua storia alle spalle vale la pena di aggiornarne le tecnologie ma di integrarle mantenendo lo stile esistente. Se invece il negozio è semplicemente vecchio ad un certo punto va rinnovato. Consiglio sempre di porre un’attenzione particolare all’illuminazione, come avviene in una boutique di lusso.
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