L’alternarsi delle stagioni ci conferma che il mondo del dolce non si ferma mai. L’evoluzione è costante. Basta pensare alla forma degli elaborati di pasticceria. Un tempo erano fogge codificate, oggi grazie alle aziende che producono stampi la creatività estetica non conosce frontiere. Il dolce, ci conferma l’attenzione dei consumatori, è sempre più ricercato oltre che per il gusto per il suo aspetto. Deve essere attraente. Ma anche funzionale.
Estate, tempo della frutta
Come cambiano i dolci d'estate
In questo periodo in cui le temperature si fanno sentire l’attraente lucentezza di molti elaborati è sinonimo di freschezza. L’estate impone comunque di lavorare sul gusto. La frutta, come da copione, è in prima fila. Abbiamo quella fresca, ma anche quella congelata in tetra pak, una purea di frutta che amplia notevolmente il margine di manovra dei professionisti. Per non parlare del cioccolato. Una materia prima che si è ormai sdoganata dalla stagionalità. È un prodotto che si lavora e vende tutto l’anno e la sua declinazione estiva piace e consente di ampliare la gamma di proposte. Anche il gelato si consuma sempre, ma in questo periodo deve avere una marcia in più.
Il buono della frutta esotica
La frutta esotica offre numerose opzioni. Come in pasticceria, anche in gelateria la purea di frutta si rivela una garanzia: conferisce stabilità al gusto. Sicurezza che semplifica l’organizzazione sul lavoro e permette una maggiore concentrazione nell’ambito delle diverse fasi operative. Un altro spunto di riflessione che riguarda la gelateria artigianale è offerto dai ghiaccioli personalizzati con polpa di frutta fresca. La creatività premia, ricordiamocelo. Formazione, studio e ricerca costanti sono gli alleati fedeli dell’artigiano che gli consentono di soddisfare le esigenze di un mercato sempre in movimento. Gli operatori possono contare a monte sul formidabile supporto delle aziende, le cui divisioni ricerca e sviluppo sono impegnate per assicurare produzioni ad alto contenuto di servizio ed elevato valore aggiunto. Tutti questi elementi compongono il mosaico che il professionista va a realizzare in laboratorio. Una sinergia di elementi che si trasforma in business.