Nello Iervolino, classe 1990, è ischitano “doc” e lavora da sei anni come chef per l’Hotel Regina Isabella, che vanta anche il ristorante stellato Indaco. Iervolino si occupa dei dolci, una passione nata già a 14 anni, che gli ha permesso di coltivare la sua passione per la cucina, dove ha messo in mostra tutte le doti anche per quanto concerne la creatività. Tra concorsi e nuovi dolci, Iervolino punta a coccolare i suoi commensali «che - spiega - oltre all’esperienza visiva e gustativa cercano emozioni indimenticabili. Per me Ischia è l’isola più bella del mondo e anche quest’anno a settembre in occasione di “Un Dolce per San Gennaro” si è riempita di dolcezze con più di 40 pasticceri: un vero palcoscenico per i nostri pastry chef, che hanno accompagnato i visitatori in un vero safari all’insegna del gusto, nella splendida location della baia del Negombo».
Per l’occasione è stata presentata anche la speciale caramella chiamata “Il ricordo della nonna”, «realizzata - prosegue Iervolino - in collaborazione con Agrimontana, dove anche la cartina che racchiude il bonbon è realizzata in materiale edibile, con una tecnica innovativa che permette di creare pellicole di frutta serigrafate per un dolce emozionante alla vista e al palato. Lavorare alle mie creazioni rappresenta veramente un’enorme soddisfazione, culminata nel 2021 quando il ristorante Indaco è stato premiato per la sua carta dei dessert».
Nello Iervolino
Una sfogliatella... paradisiaca
Tra le dolci creazioni che spesso riportano alla mente i ricordi dell’infanzia, c’è la “Cartuccia napoletana”, mentre la “Santarella” e` legata a due concetti chiave: San Gennaro martire, patrono di Napoli, insieme al primo nome della sfogliatella napoletana, la “Santa Rosa” nata nell’omonimo convento a Conca dei Marini dalle sapienti mani delle monache di clausura. «Il tappo della sfogliatella infatti - spiega Nello Iervolino - e` steso finemente sulla “Santarella” fino a crearne un involucro fine e croccante, a proteggere la pasta brioche ricca e saporita. All’interno troviamo una crema dolce e delicata, aromatizzata allo Strega, liquore tipico di Benevento, prima storica citta` dove San Gennaro fu eletto vescovo. L’innesco di amarena, corposo e acidulo, richiama il miracolo di San Gennaro. Tagliando la “Santarella” a meta` si rimane colpiti dall’effetto cromatico, rosso vivo, proprio come il sangue del santo. L’amarena e` inoltre un ingrediente presente da sempre in moltissimi dolci partenopei, proprio a consolidarne il senso di appartenenza di San Gennaro alla sua amata citta`: Napoli».
Nello Iervolino guarda avanti con tanta voglia di migliorarsi: «Devo innanzitutto ringraziare Vito Calise, il mio primo maestro, ma anche un grande amico. Oggi cerco di trasmettere ai dolci il mio carattere vivace, in modo da regalare emozioni a chi si siede al mio tavolo. Nel lavoro cerco sempre di migliorarmi, cercando soluzioni diverse e il confronto con altri grandi chef».
Alta qualità degli ingredienti per un risultato eccellente
Fra i partner del pastry chef Nello Iervolino figura Mulino Caputo. Dal 1924 l’azienda produce farine di altissima qualità, con grano selezionato e nel pieno rispetto delle materie prime e della tradizione. La famiglia Caputo, che dal 1939 ha sede nel mulino di San Giovanni a Teduccio, l’ultimo rimasto nella città di Napoli, utilizza da tre generazioni un metodo a macinazione molto lenta, che permette di preservare al massimo la naturalità, le proprietà organolettiche e l’autenticità del gusto.
«Lavoriamo da tantissimo tempo con Mulino Caputo - precisa Iervolino - e per la preparazione di molti dolci ci avvaliamo della farina Caputo Oro. La qualità degli ingredienti è indispensabile per ottenere un risultato eccellente. Gli standard qualitativi devono essere sempre molto elevati nella nostra struttura, calcolando che siamo aperti da aprile ai primi di novembre, oltre a Natale e a Capodanno».
Hotel Regina Isabella
Piazza Santa Restituta 1 - 80076 Lacco Ameno, Ischia (Na)
Tel 081 994322