Qualità e innovazione. Questa la linea che Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste indicata ala mondo dei pasticceri e dei panificatori in occasione dell’intervento in differita al Sigep di Rimini. Ad ascoltarlo, alla Pastry Arena, i massimi esponenti del food service dolce italiano e internazionale con l’amministrato delegato di IEG (Fiera Rimini), Corrado Peraboni e il ‘maestro dei maestri’, Iginio Massari.
L'intervento del Ministro Francesco Lollobrigida al Sigep«All’Italia – ha esordito nel collegamento il
Ministro Lollobrigida - non può bastare parlare genericamente di cibo, serve investire con decisione sulla qualità e sull’innovazione, per mantenere la posizione di primato che riveste. Lì a Sigep si esprime questa eccellenza, dai Maestri delle varie arti rappresentate fino agli imprenditori, coi loro macchinari e tecnologie. Siamo una nazione che ha pericolosamente dismesso molte eccellenze. Dobbiamo proteggere maggiormente questo patrimonio. La ‘sovranità alimentare’ che vogliamo è questa, valorizzare e proteggere la nostra identità. Assistiamo invece spesso, recentemente col vino, a pericoli per la nostra produzione. Ho in programma di organizzare appuntamenti nel mondo dedicati al cibo italiano, per diffondere i nostri sapori. Penso a tavoli di confronto che insieme a tutti voi potranno generare una conoscenza precisa che distingua il prodotto italiano frutto di disciplinari precisi e dalla qualità riconosciuta».
«Il Sigep entra in una nuova era che per me richiama il Rinascimento – ha dichiarato per parte sua
Iginio Massari – perché abbiamo superato i tormenti e qui abbiamo ritrovato menti e talenti, che devono sentirsi stimolati nella conquista di nuovi spazi e DI tecnologie innovative. Siamo chiamati a dare tutti il nostro contributo e ringrazio Sigep per la sua capacità organizzativa, per aver garantito questa splendida vetrina».