Apprezzamento. È questo ad essere emerso dal tavolo di questo pomeriggio tra i ministri Nunzia Catalfo (Lavoro e Politiche sociali) e Dario Franceschini (Beni culturali) insieme alle associazioni di categoria - Faita (campeggi e villaggi turistici), Federalberghi (imprese turistico ricettive), Fiavet (agenzie di viaggio) e Fipe (pubblici esercizi). I due Ministri infatti hanno accolto gran parte delle proposte che le parti avevano condiviso in un avviso comune sottoscritto con Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil il 14 luglio scorso.
Nel sottolineare le perduranti difficoltà del settore turismo con cali di fatturato e conseguenti riduzioni dell’occupazione, i Ministri hanno condiviso la proposta di prolungamento degli ammortizzatori Covid-19 per ulteriori 18 settimane con la richiesta di poter fruire dello strumento in continuità con i precedenti periodi e con una maggiore flessibilità sui tempi del suo utilizzo.
Faita, Federalberghi, Fiavet e Fipe hanno espresso parere favorevole anche sulle misure alternative di decontribuzione per chi richiama o ha già richiamato in servizio i propri lavoratori sospesi, con la precisazione che l’incentivo riguardi non solo le imprese che hanno completamente sospeso l’attività ma anche quelle che l’hanno ridotta parzialmente e che interessi anche i lavoratori a tempo determinato e stagionali.
L’occasione dell’incontro è stata utile per precisare la necessità di modificare le previsioni del decreto “Rilancio” sulla proroga “forzosa” dei contratti a termine, riducendone gli oneri contributivi a carico delle imprese nonché per sollecitare il Governo a considerare, sia pure legata alla straordinarietà dell’emergenza, la reintroduzione dell’istituto dei voucher.