Dopo aver ottenuto il via libera definitivo del Senato con 107 voti favorevoli, 69 contrari e un’astensione, la Legge di bilancio 2023 è stata pubblicata ieri sul Supplemento ordinario della Gazzetta ufficiale. Rispetto alla formulazione iniziale del testo, la manovra è stata modificata in più parti, anche a seguito dei rilievi della Commissione europea sul documento programmatico di bilancio, come nel caso del pagamento con Pos. Al riguardo, dal testo approvato in via definitiva è stata eliminata la misura in virtù della quale commercianti e professionisti avrebbero potuto rifiutare i pagamenti tramite carte per importi pari o inferiori a 60 euro, mentre è confermato l’innalzamento a 5mila euro della soglia al trasferimento del denaro contante tra soggetti diversi.
Rimandando alla tabella in calce all’articolo per un elenco delle principali novità introdotte nell’iter parlamentare, tra le misure di carattere fiscale si segnalano l’incremento dell’ammontare dei ricavi fino a concorrenza del quale le imprese sono ammesse al regime di contabilità semplificata (di cui all’art. 18 del DPR 600/73) e la “flat tax incrementale” o “tassa piatta incrementale”, con cui viene tassata con un’imposta sostitutiva di Irpef e relative addizionali, pari al 15%, la quota di reddito d’impresa o di lavoro autonomo maturata nel 2023 in eccedenza rispetto al più elevato dei redditi del triennio precedente.
Con l’approvazione ieri in Senato, la Manovra è diventata legge. Per bar e ristoranti molte novità
Credito d’imposta per investimenti in beni materiali “4.0”
Per quanto riguarda le agevolazioni, la legge di bilancio dispone la proroga dal 30 giugno 2023 al 30 settembre 2023 del termine “lungo” per effettuare gli investimenti in beni materiali 4.0 “prenotati” entro il 31 dicembre 2022, consentendo così anche per tali beni di fruire del più favorevole credito d’imposta per investimenti in beni materiali “4.0” di cui all’art. 1 comma 1057 della L. 178/2020.
Sono riproposte le agevolazioni per l’assegnazione ai soci e vengono riaperte le disposizioni per l’estromissione agevolata dei beni immobili strumentali dell’imprenditore individuale, posseduti al 31 ottobre 2022, fissando quale finestra temporale per l’estromissione il periodo che va dal 1° gennaio 2023 al 31 maggio 2023.
Detrazioni edilizie
Oltre alle disposizioni relative a definizione agevolata delle liti e rottamazione dei ruoli, la legge di bilancio contiene misure relative alle detrazioni edilizie, che riguardano il superbonus, il bonus barriere 75% e il bonus mobili. Viene anche reintrodotta la detrazione Irpef dell’Iva pagata per l’acquisto di case ad alta efficienza energetica.
Aliquota Iva
Lato Iva, accanto alla riduzione dell’aliquota al 10% sulle cessioni di pellet, viene estesa alle somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023 la riduzione dell’aliquota Iva al 5%. Inoltre, viene ridotta al 5% l’aliquota Iva per assorbenti e tamponi, eliminando anche la condizione che siano prodotti compostabili o lavabili, nonché quella per latte in polvere o liquido per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini nella prima infanzia, condizionato per la vendita al minuto.
Lavoro
Sul fronte lavoro, la legge di bilancio stabilisce che fino al 31 marzo 2023 il datore di lavoro assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile per i lavoratori pubblici e privati “fragili”. Vengono estese anche per le assunzioni/trasformazioni effettuate nel corso del 2023 le agevolazioni contributive previste dalla L. 178/2020 per under 36 e donne svantaggiate e introdotto un nuovo esonero del 100% dei contributi Inps in caso di assunzione di percettori di reddito di cittadinanza, alternativo a quello previsto dall’art. 8 del DL 4/2019.
Di seguito un’esposizione sintetica delle principali novità introdotte dalla Manovra.
Oggetto
|
Descrizione
|
Norma
|
Regime forfetario ex L. 190/2014
|
Incremento da 65.000 a 85.000 euro del limite di ricavi e compensi per l’accesso e la permanenza nel regime. Fuoriuscita automatica e immediata dal regime forfetario se, in corso d’anno, i ricavi e i compensi percepiti superano 100.000 euro.
|
Art. 1 comma 54
|
Flat tax incrementale
|
Nuova imposta sostitutiva del 15%, per il solo 2023, sulla quota di reddito d’impresa e lavoro autonomo maturato nel 2023 in eccedenza rispetto al più elevato tra quelli del triennio precedente.
|
Art. 1 commi 55-57
|
Assegnazione agevolata di beni ai soci e trasformazione in società semplice
|
Riapertura delle agevolazioni, con imposta sostitutiva dell’8% sulle plusvalenze e dell’11% sulle riserve in sospensione d’imposta. Gli atti di assegnazione, cessione e trasformazione devono essere effettuati entro il 30 settembre 2023.
|
Art. 1 commi 100-105
|
Estromissione agevolata
|
Estromissione dell’immobile strumentale dell’imprenditore individuale, con imposta sostitutiva dell’8% sulle plusvalenze. L’estromissione deve avvenire entro il 31 maggio 2023.
|
Art. 1 comma 106
|
Rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni
|
Rideterminazione del costo o del valore di acquisto delle partecipazioni (quotate e non quotate) e dei terreni con imposta sostitutiva del 16% e redazione della perizia di stima entro il 15 novembre 2023.
|
Art. 1 commi 107-109
|
Affrancamento di OICR e polizze
|
Affrancamento con imposta sostitutiva del 14% dei redditi di capitale e dei redditi diversi derivanti dalla cessione o dal rimborso di quote o azioni di OICR e dei redditi compresi nei maggiori valori delle polizze vita.
|
Art. 1 commi 112-114
|
Cripto-attività
|
Previsione di un regime fiscale ad hoc per le valute virtuali e le altre cripto-attività. Rideterminazione del costo o del valore di acquisto delle cripto-attività con imposta sostitutiva del 14%. Definizione agevolata per le violazioni pregresse (reddituali e quadro RW).
|
Art. 1 commi 126-147
|
Fiscalità internazionale
|
Nuovo regime di deducibilità dei costi “black list”. Affrancamento degli utili delle partecipate a regime fiscale privilegiato. Modifiche alla territorialità delle plusvalenze su partecipazioni realizzate dai soggetti non residenti. Regime di investment management exemption.
|
Art. 1 commi 68-99 e 255
|
Contabilità semplificata
|
Le soglie di ricavi per usufruire del regime semplificato sono elevate a: - 500.000 euro per le imprese che svolgono prestazioni di servizi; - 800.000 euro per le imprese che svolgono altre attività.
|
Art. 1 comma 276
|
Correzione degli errori contabili
|
Rilevanza nel periodo di imputazione in bilancio per le sole imprese soggette a revisione legale dei conti.
|
Art. 1 commi 273-275
|
Ammortamento delle imprese del commercio al dettaglio
|
Ammortamenti al 6% per i fabbricati strumentali per le imprese del settore dal 2023 al 2027.
|
Art. 1 commi 65-69
|
Terreni di coltivatori diretti e IAP
|
Proroga al 2023 dell’esenzione IRPEF.
|
Art. 1 comma 80
|
Imprese di assicurazione
|
Aumento allo 0,5% dell’imposta sostitutiva sulle riserve matematiche dei rami vita.
|
Art. 1 comma 264
|
Redditi di lavoro dipendente
|
Imposta sostitutiva al 5% sulle mance del personale di alberghi e ristoranti. Riduzione dal 10% al 5% dell’imposta sostitutiva sui premi di risultato nel 2023.
|
Art. 1 commi 58-63
|
Ravvedimento “speciale” e violazioni formali
|
Riduzione delle sanzioni a 1/18 del minimo e previsione di pagamento rateale per le violazioni commesse sino al 31 dicembre 2021 (escluse le dichiarazioni omesse). Definizione agevolata con 200 euro per periodo d’imposta per le violazioni di natura formale.
|
Art. 1 commi 166-173 e 174-178
|
Definizione degli avvisi bonari
|
Riduzione delle sanzioni al 3% per gli avvisi bonari (imposte sui redditi e IVA) e previsione di pagamento in 20 rate trimestrali indipendentemente dall’importo.
|
Art. 1 commi 153 - 165
|
Definizione degli atti di accertamento
|
Riduzione delle sanzioni a 1/18 del minimo o di quanto effettivamente irrogato per gli avvisi di accertamento, gli atti di recupero dei crediti d’imposta e per gli avvisi di liquidazione e previsione di pagamento in 20 rate trimestrali indipendentemente dall’importo.
|
Art. 1 commi 179-185
|
Definizioni delle controversie tributarie
|
Per le liti pendenti al 1° gennaio 2023, definizione con stralcio di sanzioni e interessi se il contribuente risulta soccombente al 1° gennaio 2023, oppure anche delle imposte nella misura del 10%, 60%, 85%, 95% a seconda delle sentenze depositate al 1° gennaio 2023. Pagamento in 20 rate trimestrali di pari importo.
|
Art. 1 commi 186-205
|
Rottamazione dei ruoli
|
Definizione agevolata delle cartelle di pagamento e degli accertamenti esecutivi per carichi affidati sino al 30 giugno 2022 senza pagamento delle sanzioni amministrative, degli interessi e degli aggi di riscossione e previsione di pagamento in 18 rate indipendentemente dall’importo.
|
Art. 1 commi 231-252
|
IVA
|
Obbligo di comunicazione delle cessioni di beni per il tramite di piattaforme digitali. Disconoscimento della detrazione in caso di operazioni inesistenti in reverse charge, laddove il cessionario sia consapevole della frode. Modifiche alle aliquote per prodotti per lattanti, assorbenti femminili, gas metano e pellet. Nuove norme di contrasto all’apertura di partite IVA fittizie (con esclusione della responsabilità dell’intermediario).
|
Art. 1 commi 13, 14, 16, 72, 73, 148-152
|
Agevolazioni
|
Proroga al 2023 del credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno e del credito per investimenti in ricerca e sviluppo per le imprese operanti nel Mezzogiorno. Proroga al 30 novembre 2023 per il riversamento spontaneo e modifiche al regime di certificazione del credito d’imposta ricerca e sviluppo. Proroga al 30 settembre 2023 del termine “lungo” per effettuare gli investimenti in beni strumentali materiali “4.0” prenotati entro il 31 dicembre 2022. Proroga del termine per l’ultimazione degli investimenti “Nuova Sabatini”. Proroga al primo trimestre 2023 dei crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
|
Art. 1 commi 2-9, 265-266, 268-269, 271-272, 414-416, 423
|
Detrazioni edilizie
|
Detrazione al 110% per impianti fotovoltaici realizzati da ONLUS, ODV e APS in aree o strutture non pertinenziali anche di proprietà di terzi e per condomini con CILAS entro il 31 dicembre 2022. Proroga al 31 dicembre 2025 del “bonus barriere architettoniche 75%”. Modifica del plafond di spese del bonus mobili a 8.000 euro per il 2023 e a 5.000 euro per il 2024.
|
Art. 1 commi 10, 277, 365 e 894-895
|
Altre novità immobiliari
|
Detrazione del 50% dell’IVA versata per l’acquisto dalle imprese costruttrici di case di classe A o B. Proroga delle misure per l’acquisto della casa di abitazione per gli under 36.
|
Art. 1 commi 74 e 76
|
Agevolazioni contributive
|
Proroga al 2023 dell’esonero contributivo under 36. Proroga al 2023 dell’esonero contributivo per l’assunzione di donne svantaggiate. Introduzione, per il 2023, di un esonero contributivo per l’assunzione di percettori di reddito di cittadinanza. Proroga al 2023 dell’esonero parziale dei contributi IVS a carico del lavoratore.
|
Art. 1 commi 281, 294-296, 297-298
|
Misure di sostegno all’occupazione e al reddito
|
Modifica dei requisiti di accesso e del periodo di fruizione del reddito di cittadinanza. Proroga al 31 marzo 2023 dello smart working per i lavoratori “fragili”. Modifiche alle modalità di presentazione della DSU per il rilascio dell’ISEE. Istituzione del Fondo destinato alla sperimentazione del reddito alimentare.
|
Art, 1 commi 306-307, 313-320 e 434-435
|
Pensioni
|
Introduzione della “pensione anticipata flessibile” o “Quota 103”. Proroga al 2023 dell’APE sociale e della c.d. “Opzione donna” depotenziata. Rivalutazione e incremento dei trattamenti pensionistici.
|
Art. 1 commi 283, 288, 292, 309 e 310
|
Misure di sostegno alla natalità
|
Incremento dell’assegno unico universale ai nuclei con almeno 4 figli. Estensione a entrambi i genitori dei benefici per il congedo parentale.
|
Art. 1 commi 357-359
|
Prestazioni occasionali
|
Aumento del limite annuo dei compensi annuali a 10.000 euro. Nuova disciplina nel settore agricolo.
|
Art. 1 commi 342-354
|
Contante e pagamenti elettronici
|
Aumento a 5.000 euro del limite per il trasferimento di denaro contante. Mantenimento dell’attuale regime sanzionatorio per il rifiuto di accettare il pagamento con carte.
|
Art. 1 comma 384
|
Per ulteriori dettagli o approfondimenti:
Studio Perrucchini Ronzoni & Partners
Passaggio Canonici Lateranensi 1
24121 Bergamo
Tel 035 216100 - Fax 035 249927
luca.ronzoni@sinapsisrl.it