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Bonus cuochi, ecco come ottenerlo

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha reso noti i termini e le modalità di presentazione delle domande per il credito d'imposta per cuochi professionisti. C'è tempo dal 27 febbraio al 3 aprile 2023

 
01 dicembre 2022 | 16:57

Bonus cuochi, ecco come ottenerlo

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha reso noti i termini e le modalità di presentazione delle domande per il credito d'imposta per cuochi professionisti. C'è tempo dal 27 febbraio al 3 aprile 2023

01 dicembre 2022 | 16:57
 

L'iter è stato lungo e tortuoso, ma ora si è finalmente concluso: il bonus cuochi non solo è realtà (lo era di fatto diventato con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale a settembre), ma il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto che stabilisce i termini e le modalità di presentazione delle domande

Si chiude in questo modo un percorso che ha visto in prima linea la Fic, la Federazione italiana cuochi. «Siamo finalmente giunti all'atto finale - ha sottolineato Alessandro Circiello, responsabile della comunicazione - Si tratta di un grande risultato». 

Vediamo allora, nel dettaglio, come sarà possibile ottenere il credito d'imposta per i cuochi professionisti. 

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Bonus cuochi, ecco come ottenerlo

Bonus cuochi, quanto presentare la domanda? 

La domanda per accedere al bonus cuochi potrà essere presentata soltanto per via telematica attraverso la procedura informatica resa disponibile sul sito istituzionale del ministero (www.mise.gov.it). Ciascun soggetto richiedente può presentare una sola istanza. Le istanze potranno essere presentate a decorrere dalle ore 12 del 27 febbraio 2023 e fino alle ore 15 del 3 aprile 2023.

L’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse. Ai fini dell’attribuzione delle agevolazioni, le istanze presentate nel primo giorno utile saranno trattate alla stessa stregua di quelle presentate l’ultimo giorno.

 

 

Credito di imposta massimo di 6mila euro 

L’agevolazione è concessa sotto forma di credito di imposta, nei limiti delle risorse disponibili e nella misura massima del 40% del costo delle spese ammissibili, sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022. L’agevolazione massima concedibile a ciascun beneficiario non può, comunque, eccedere l’importo di euro 6mila.

Le spese ammesse per il bonus cuochi 

Il bonus cuochi può essere utilizzato per: 

  • l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari
  • l’acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione
  • la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale

Per classe energetica elevata si intende: 

  • A, B e C per i macchinari riportanti l’etichettatura su scala da A a G di cui al regolamento (UE) n. 1369/2017 del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 luglio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 198 del 28 luglio 2017, e successive modifiche e integrazioni;
  • A+, A++ e A+++ per i macchinari riportanti l’etichettatura su scala da A+++ a D, di cui alla direttiva (UE) n. 30/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 153 del 18 giugno 2010;
  • A+, A++ e A+++ relativamente ai soli apparecchi di cottura per i quali è applicato il sistema di etichettatura su scala da A+++ a G, di cui al regolamento (UE) n. 65/2014 della Commissione del 1° ottobre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 29 del 31 gennaio 2014. 

Bonus cuochi, cosa bisogna avere? 

Per presentare la domanda è necessario essere in possesso di

  • Spid o Carta d'identità elettronica o Carta nazionale dei servizi 
  • Ai fini del completamento della compilazione dell’istanza di accesso alle agevolazioni, al soggetto istante è richiesto il possesso di una posta elettronica certificata (Pec) attiva, condizione obbligatoria per la presentazione dell’istanza.

Nell’istanza, oltre al possesso dei requisiti di accesso all’agevolazione, il soggetto richiedente dichiara:

  • l’importo dell’agevolazione richiesta ai sensi del presente decreto;
  • i dati e le informazioni relative alle spese ammissibili, la cui data di emissione della fattura o ricevuta è ricompresa nell’arco temporale di cui all’articolo 4, comma 3, e il relativo pagamento, effettuato entro la data di presentazione dell’istanza;
  • di essere stato alle dipendenze, di alberghi e ristoranti, con regolare contratto di lavoro subordinato attivo in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, oppure d) di essere stato titolare di partiva IVA, per attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022. 

Il soggetto richiedente titolare di partita IVA è tenuto altresì a dichiarare, nell’istanza di agevolazione:

  • i dati delle imprese con le quali esiste almeno una delle relazioni tali da configurarne l’appartenenza ad una “impresa unica” ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento de minimis;
  • i termini, iniziale e finale, del proprio esercizio finanziario, che deve coincidere con il periodo contabile di riferimento del soggetto istante e che può non corrispondere all’anno solare. 

In sede di presentazione dell’istanza, il soggetto richiedente è tenuto, inoltre, ad allegare, ai fini dell’espletamento dei successivi controlli di cui all’articolo 11 del decreto interministeriale:

  • titoli giustificativi delle spese sostenute esclusivamente in formato digitale; ai fini dell’ammissibilità della relativa spesa, la data di emissione dei predetti titoli deve essere compresa nel periodo temporale che decorre dal 1° gennaio 2021 e termina il 31 dicembre 2022;
  • copia dell’estratto del conto corrente dal quale sia possibile riscontrare l’evidenza dei pagamenti effettuati;
  • eventuale documentazione comprovante lo stato di classe energetica elevata per ciascuno dei macchinari oggetto di richiesta;
  • documentazione attestante il possesso del requisito: per i lavoratori dipendenti, in uno o più contratti di lavoro subordinato relativi al periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022; per i titolari di partita IVA, in una o più fatture emesse per la prestazione del servizio di cuoco professionista nei confronti di alberghi e ristoranti nel periodo di vigenza della partita IVA compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022. 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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