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Cristoforo Trapani lascia l'Hotel Byron di Forte dei Marmi

Lo chef campano si separa dopo 6 anni di collaborazione, impreziositi dalla stella Michelin. Ancora incerto il suo futuro, ma Trapani cerca un ulteriore salto in avanti

 
07 gennaio 2022 | 17:51

Cristoforo Trapani lascia l'Hotel Byron di Forte dei Marmi

Lo chef campano si separa dopo 6 anni di collaborazione, impreziositi dalla stella Michelin. Ancora incerto il suo futuro, ma Trapani cerca un ulteriore salto in avanti

07 gennaio 2022 | 17:51
 

La Versilia perde una “mano” prestigiosa in cucina come quella di Cristoforo Trapani. Lo chef campano, classe 1988, ha infatti annunciato il suo addio all’Hotel Byron di Forte dei Marmi (Lu) dove da 6 anni era impegnato nella cucina della struttura ricettiva.

La comunicazione è arrivata direttamente sul suo profilo ufficiale Facebook in un post dove Trapani ha subito voluto ringraziare la famiglia Madonna, titolare dell’albergo per l’appoggio e il supporto e per aver raggiunto e confermato obiettivi ogni anno, tra cui la stella Michelin.

Cristoforo Trapani Cristoforo Trapani lascia l'Hotel Byron di Forte dei Marmi

Cristoforo Trapani

In cerca di nuovi stimoli

“La decisione - scrive Trapani - a lungo meditata e dopo anni di entusiasmo e dedizione, è scaturita dalla necessità di poter continuare con serenità il mio impegno per proporre l’idea di cucina che ho maturato nel corso delle mie esperienze passate. Da qui l’esigenza di avere ulteriori stimoli professionali, indispensabili per dare a me stesso la possibilità di progredire nel lavoro che ho scelto”.

 

Ancora incerto il suo futuro

Raggiunto anche telefonicamente da Italia a Tavola, Trapani ha confermato le sue parole, aggiungendo che l’addio è avvenuto in totale serenità e che non c’è ancora una decisione sulla prossima destinazione. «Mi sposterò con tutta la famiglia - ha detto - per cui attendo la proposta migliore. Non ho esigenze in particolare, ma vorrei approdare in una realtà ancora più grande di quella da cui provengo».

Un momento non certo semplice per cambiare posto di lavoro, soprattutto nella ristorazione e soprattutto senza nulla di certo in mano. «Molti mi hanno detto che sono matto - ha ammesso - ma ci vuole coraggio e io ce l’ho, voglio migliorarmi e sfruttare questo momento molto importante della mia carriera».

 

“In questo momento cruciale per la mia carriera - ha proseguito nel post - la mia riconoscenza va al pubblico che, in una terra già ricca gastronomicamente come la Versilia , ha dimostrato di apprezzare la mia cucina e a tutta la stampa specializzata che mi ha sostenuto e gratificato con la sua attenzione”.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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