Oggi, 4 marzo, Nicola Batavia, chef patron del ristorante ‘L Birichin e delegato Euro-Toques per il Piemonte festeggia i 28 anni di attività. Era il 1993 e Nicola apriva il suo ristorante in via Monti, nel quartiere San Salvario di Torino in un palazzo di fine Ottocento. Oggi l’indirizzo è rimasto lo stesso, ma il luogo ha cambiato aspetto per adattarsi alle esigenze del momento, in cucina, oltre alla brigata di giovani collaboratori, mamma Maria a impastare pane e grissini e a preparare la pasta fresca.
Nicola Batavia
Anniversario in zona arancioneUn momento
difficile per la ristorazione, il
Piemonte da qualche giorno è in zona arancione, quindi con ristoranti aperti solo per l’asporto, una pratica che ‘L Birichin ha adottato da almeno sette anni. Quindi niente festeggiamenti in presenza, ma Nicola vuole trasmettere un
messaggio quello di “non mollare” e continuare a credere. Decide quindi di celebrare il traguardo raggiunto con un regalo a 28 personaggi torinesi: gli ingredienti per preparare un “Risotto: per un mondo più semplice”.
Il regalo a 28 personalità illustriLa
confezione regalo, elegante e unica, consegnata a casa, contiene il riso Carnaroli di Riserva San Massimo, oasi di biodiversità all’interno del parco del Ticino, una bottiglia di olio extravergine di oliva dell’azienda Guglielmi di Andria sulle colline della Murgia (personalizzata con il nome di chi la riceve) e l’immancabile
uovo, l’ingrediente preferito dello chef che non manca mai nel suo menu. Le istruzioni per cucinarlo sono racchiuse in un video tutorial realizzato dallo chef, postato sui social e sul suo canale YouTube.
I
28 personaggi sono stati scelti in diversi settori di attività, sono artisti, imprenditori, professionisti, sportivi, uomini di cultura, ma tutti hanno un comune denominatore: in qualche modo contribuiscono con il loro lavoro a fare di Torino e del Piemonte un’eccellenza riconosciuta in Italia e nel mondo.
Dal fine dining all'innovazione‘L Birichin è un luogo speciale, spesso trasformato in
galleria d’arte, uno dei primi locali a Torino, quasi vent’anni fa, ad avere una cucina a vista. Fine dining con quattro menu degustazione tra cui il menu al buio, creato sulla base della
cucina mediterranea tra innovazione e sapienza, con l’aggiunta di ingredienti provenienti dai luoghi visitati nei continui viaggi dello chef e dove ancora oggi possiamo gustare l’iconico Uovo in camicia con fonduta di Raschera, nocciole, purea di patate e cacao.
Accanto, in quella che era la sala dei sigari, oggi trova posto
il bistrot The Egg inaugurato il 19 marzo 2014, giorno della festa del papà, dedicato al figlio Vittorio: un luogo di aggregazione con una proposta
gastronomica fatta di piccoli assaggi che uniscono la cucina mediterranea alla tradizione del Piemonte.
Nicola Batavia, delegato per Piemonte e Liguria dell’Associazione Euro-Toques international, vanta una
carriera ricca di esperienze internazionali: chef ufficiale per le Olimpiadi invernali a Torino 2006; nel 2008 e nel 2012 della Nike Vip House alle Olimpiadi di Pechino e Londra.
Stella Michelin nel 2006 restituita due anni dopo per continuare a essere libero da obblighi e formalismi per vivere in armonia la sua creatività.