Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 05 novembre 2024  | aggiornato alle 22:38 | 108815 articoli pubblicati

Siad
Siad

Les Grandes Tables du Monde, Bartolini (Mudec) e Oldani (D'O) sono le new entry

I due locali italiani si aggiungono ai 181 locali in 25 Paesi già presenti all'interno della selezione dell'associazione francese (24 gli italiani). Per entrambi, grande gioia

 
23 novembre 2021 | 12:32

Les Grandes Tables du Monde, Bartolini (Mudec) e Oldani (D'O) sono le new entry

I due locali italiani si aggiungono ai 181 locali in 25 Paesi già presenti all'interno della selezione dell'associazione francese (24 gli italiani). Per entrambi, grande gioia

23 novembre 2021 | 12:32
 

Con un annuncio sui propri profili social, Enrico Bertolini e Davide Oldani festeggiano l’ingresso in un nuovo universo gourmet, quello de Les Grandes Tables du Monde.

«La festa parigina diviene gioia: il Mudec è entrato a far parte dello stupendo gruppo di ristoratori che compone», ha detto Bartolini. Per Oldani invece "un sogno nel cassetto sin da quando ho iniziato che si realizza".

Il Mudec di Enrico Bartolini entra nella selezione Les Grandes Tables du Monde

Giuseppe Amato (pastry chef La Pergola), Davide Oldani (D’O), Fabio Pisani (Aimo e Nadia), Alessandro Bosco (restaurant manager Villa Feltrinelli), Matteo Zappile (sommelier Il Pagliaccio), Anthony Genovese (Il Pagliaccio), Stefano Baiocco (Villa Feltrinelli), Enrico Bartolini (Mudec), Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini), Ilario Mosconi (Restaurant Mosconi, Lussemburgo), Antonio Santini (Dal Pescatore), Moreno Cedroni (Madonnina del Pescatore)

 

L'annuncio durante il 66° congresso dell'associazione

L’annuncio è stato dato durante la cena di gala in occasione del 66° congresso dell’associazione Les Grandes Tables du Monde che si è svolta a Parigi negli spazi dell’Automobile club de France. Un evento atteso dopo due anni di pausa a causa della pandemia. E che ha sorriso alla cucina tricolore di Bartolini che così si aggiunge ai 24 ristoratori italiani già presenti nella selezione dell’associazione francese. «Sono profondamente onorato e grato all’associazione - ha successivamente aggiunto Bartolini - e voglio condividere questo successo con tutto il team di sala e cucina: entrare in questo gruppo così prestigioso è un riconoscimento di eccellenza, ma è anche uno stimolo per continuare a crescere e migliorare, e far sì che i nostri ospiti possano ricevere la migliore accoglienza e vivere un’esperienza indimenticabile che appaghi le loro aspettative».

 

Gli italiani già presenti nella selezione Les Grandes Tables du Monde

Come detto, il ristorante Mudec di Bartolini e D'O di Davide Oldani vanno ad aggiungersi a una folta schiera di italiani già presenti. Ecco l'elenco:

  • Antica Corona Reale
  • Casa Perbellini
  • Da Vittorio
  • Dal Pescatore Santini
  • Danì Maison
  • Don Alfonso 1890
  • Enoteca Pinchiorri
  • Il Luogo di Aimo e Nadia
  • Il Pagliaccio
  • L'Olivo
  • La Pergola
  • La Torre del Saracino
  • Le Calandre
  • Osteria Francescana
  • Piazza Duomo
  • Quadri
  • Reale
  • Ristorante Duomo
  • Ristorante Madonnina del Pescatore
  • Rosa Alpina St. Hubertus
  • Seta
  • Uliassi
  • Villa Crespi
  • Villa Feltrinelli

 

Il miglior ristorante al mondo? Il Daniel a New York

Durante la cena di gala è stato svelato anche il miglior ristorante al mondo secondo l'associazione parigina. Si tratta di Daniel, ristorante dell'omonimo cuoco francese Daniel Boulud che dal 1982 si è trasferito a New York. La motivazione del premio? «In Nord America è considerato da molti come la vera incarnazione della gastronomia francese, ovvero della gastronomia a tutto tondo».

 

 

La storia dell'associazione

Nata 67 anni fa da un incontro conviviale tra sei ristoratori parigini desiderosi di riunire i sostenitori dell’eccellenza e della tradizione dell’alta gastronomia, Les Grandes Tables du Monde conta oggi 181 ristoranti in 25 Paesi, accumunati dalla condivisione di alcuni valori e selezionati attraverso rigidi criteri di ammissione che riflettono l’esclusività del progetto. Sin dalla sua istituzione, l’associazione sceglie i nuovi associati sulla base di tre standard qualitativi che preservano l’esclusività dei ristoranti ammessi: cucina d’eccellenza senza compromessi, servizio e ospitalità impeccabili, atmosfera e ambiente unici.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Consorzio Tutela Taleggio
Siad
Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Pedago

Consorzio Tutela Taleggio
Siad
Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni

Pedago
Molino Colombo
Tirreno CT