Progetti nati negli anni passati, portati avanti ingiustamente in sordina, che però oggi sono più che mai attuali e utili. Si tratta ad esempio della società di consulenza Sos Chef, del cuoco Roberto Folcia. Un nome che calza a pennello con le necessità che si devono affrontare in questo periodo di crisi. Un periodo in cui, certo, arginare la diffusione e col tempo debellare il coronavirus è primo e più importante obiettivo, ma durante il quale si rende necessario mantenere viva l'economia italiana, soprattutto quella agroalimentare. Tante infatti le realtà produttive che chiedono di aiutare la filiera del Made in Italy, tante le campagne che lanciano iniziative a suo favore. Roberto Folcia, in una lettera inviata ad Italia a Tavola, ha voluto esprimere il suo punto di vista sulla questione, partendo dai primi passi del progetto fino alle necessità attuali.
Roberto Folcia
“Non avrei mai pensato nella mia vita di attraversare un momento così triste per la nostra bella Nazione. Penso di fare il lavoro più bello al mondo, quello di cucinare per gli altri, con tutta la passione possibile. Il mio amore per il cibo - chi mi conosce lo sa - l'ho appreso da una persona a me cara, che mi ha insegnato ad avere rispetto per tutti i prodotti che cuciniamo. Ecco perché
dopo diversi anni ho deciso di fondare una società di consulenza, la Sos Chef. Oggi più che mai mi rendo conto di quanto il nome sia appropriato.
Con il passare degli anni sono riuscito a conquistare diversi clienti, con la mia stessa passione e con la voglia di valorizzare i prodotti italiani. Ed è proprio a causa della situazione che
l'Italia sta vivendo in questo periodo, che è più che mai fondamentale acquistare prodotti di provenienza italiana.
In questi anni ho avuto la possibilità di conoscere allevatori che lavorano seguendo tutte le regole imposte dall'Ue, ma che fanno fatica a restare sul mercato perché i ristoratori, a favore di un prezzo più conveniente, preferiscono carne estera. Questo vale anche per i produttori di frutta, verdure, farine, pesce ed altri prodotti.
Sto cercando di creare attenzione su questo fenomeno con tutti gli strumenti che ho. Utilizzo i social per fare capire a tutti i miei colleghi quanto adesso sia il momento di fare unione e di comprare italiano, di valorizzare i piccoli produttori del territorio, di formare a dovere il personale sia di cucina che di sala, in modo che quest'ultimo sappia raccontare la passione che c'è dietro ai prodotti utilizzati in cucina.
Ora più che mai deve esserci una
sinergia tra sala e cucina, per raccontare al cliente la provenienza di un prodotto, i processi di trasformazione a cui è sottoposto, così da valorizzarlo senza lasciarlo nell'ombra. Si tratta di prodotti che hanno tradizioni e realtà alle spalle che sono un patrimonio per tutti noi.
Ora il mio prossimo obiettivo è portare questi argomenti in televisione, affinché venga affrontata insieme a tutte le associazioni di categoria la questione di comprare italiano e mettere nei nostri menu solo prodotti italiani.
”Roberto Folcia ha maturato le sue competenze presso importanti aziende come Rational e Coldelin, con le quali collabora costantemente. Questo gli ha permesso di mettere la sua esperienza al servizio di clienti di alto profilo come Bauli, oltre a ristoranti storici di Venezia.