21 giovani cuochi di talento attendono la sfida finale del talent internazionale, che si terrà dall'11 al 13 maggio a Milano, in occasione della Food Week del capoluogo lombardo.
Edoardo Fumagalli,
vincitore della competizione italiana, si unità agli altri giovani cuochi finalisti che rappresentano ben 20 differenti aree geografiche. Classe 1989, lunga gavetta in Italia e all'estero, Fumagalli, oggi al timone de La Locanda del Notaio di Pellio Intelvi (Co), ha subito confermato la stella Michelin.
Anthony Genovese ed Edoardo Fumagalli
Da settembre lavora con il mentore
Anthony Genovese, bistellato de Il Pagliaccio a Roma, per affinare il signature dish che ha conquistato la giuria italiana, vale a dire il Gambero carabiniere, animelle glassate, croccante alle alghe con insalatina aromatica.
La giuria - Annie Féolde, Virgilio Martinez, Paul Pairet, Brett Graham, Ana Roš, Dominique Crenn e Margarita Forés
Per conquistare il titolo al talent internazionale, i diversi signature dishes dovranno essere preparati e sottoposti dai cuochi concorrenti a una giuria composta da sette cuochi di fama internazionale:
Annie Féolde (Enoteca Pinchiorri - Firenze),
Virgilio Martinez (Central - Lima, Perù),
Paul Pairet (Ultraviolet - Shanghai, Cina),
Brett Graham (The Ledbury - Londra, Regno Unito),
Ana Roš (Hiša Franko - Caporetto, Slovenia),
Dominique Crenn (Atelier Crenn - San Francisco, California) e
Margarita Forés (Cibo - Filippine). Dopo un’attenta valutazione basata sui criteri delle cinque “Regole d’oro” - ingredienti, tecnica, genio, bellezza e messaggio - un solo vincitore sarà eletto S.Pellegrino Young Chef 2018.