Il miglior barista per caffè d'Italia è Daniele Ricci da Brescia. A decretarlo, durante la 44esima edizione di Sigep, in corso di svolgimento a Rimini, è stata una giuria di esperti nell'ambito dei campionati italiani organizzati da SCA Italy, la delegazione italiana della Specialty Coffee Association, la più autorevole Associazione mondiale per la promozione dell'eccellenza nel mondo del caffè. La sfida consisteva nel preparare, in un massimo di 15 minuti, quattro espressi, quattro bevande a base di caffè e latte caldo e quattro bevande analcoliche personalizzate a base espresso.
Non si tratta comunque di una prima volta per Ricci, che aveva ottenuto il titolo di Barista Migliore d'Italia anche nel 2020. Grazie alla vittoria accederà ai campionati mondiali che si terranno ad Atene a Giugno 2023.
Al secondo posto si è classificato Matteo Pavoni proprietario, insieme al fratello Riccardo di Peacocks Coffee di Lissone (MB) e già campione 2022 per la medesima categoria. Al terzo posto Arianna Peli barista del famoso Kafè di Livigno, la micro roastery più alta d’Italia.
Il vincitore Daniele Ricci con Matteo Pavoni e Arianna Peli
Daniele Ricci: la storia del miglior barista d'Italia
Dopo aver studiato presso l’Istituto alberghiero Andrea Mantegna di Brescia, Daniele si è avvicinato giovanissimo, già nel 2014, all’ambito che oggi unisce il suo lavoro e la sua passione: tutto è partito dal corso base di caffetteria grazie a cui ha scoperto tutto quello che c’è dietro a una tazzina di caffè. La sua formazione negli anni si è formata inoltre grazie ai corsi di SCA Italy che Daniele ha seguito dal 2016 al 2020: il corso di barista, di brewer, sensory e green gli hanno permesso così di approfondire le sue conoscenze e affinare le sue competenze, chiave di volta fondamentale che, insieme alle sue esperienze, sono state il motore per mettersi in gioco e iniziare a gareggiare ai campionati italiani. Trasferitosi all’estero, dapprima ad Amsterdam dove ha vissuto per tre anni, ora vive a Zurigo dove lavora per la roastery svizzera Mame specialty coffee, grazie all’incontro di Mathieu Theis e Emi Fukahori.
«Bisogna crederci e mettersi sempre in gioco, anche se i risultati a volte tardano ad arrivare, poiché c’è sempre qualcosa da imparare! Anche se non sempre si vince ne vale sempre la pena - sostiene Daniele Ricci - Il caffè dovrebbe essere vissuto come un’esperienza e in quest’ottica è necessario puntare alla qualità così come avviene per un buon vino. Sono davvero felice ed emozionato per questa vittoria che mi condurrà ai mondiali in cui spero davvero di rappresentare al meglio l’Italia e vorrei ringraziare il team di Bugan Coffee Lab di Bergamo che mi ha supportato».
Daniele Ricci
I prossimi appuntamenti firmati SCA Italy
Nella Coffee Arena una giuria composta da giudici nazionali e internazionali, esperti degustatori decreterà inoltre il vincitore nella categoria Brewers cup, in cui i partecipanti, prepareranno 3 bevande a testa da servire a 3 giudici sensoriali, Cup Tasters dove l’obiettivo è identificare nel più breve tempo possibile la tazza contenente il caffè dal gusto differente. Latte Art, la sfida del caffè artistico, Coffee in Good Spirits, un mix tra caffè e cocktail di qualità, e per finire Roasting, la gara di tostatura.
Le foto sono di Luca Rinaldi