Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 23 dicembre 2024  | aggiornato alle 07:09 | 109769 articoli pubblicati

Siad
Siad

The World's 50 Best Bar, vince il Paradiso di Barcellona. Quattro italiani in classifica

Il Drink Kong a Roma, primo degli italiani, è salito in un anno dalla 19ª posizione alla numero 16. Resta in classifica il 1930 di Milano. New entry: il il Locale di Firenze e l'Antiquario di Napoli

 
05 ottobre 2022 | 10:12

The World's 50 Best Bar, vince il Paradiso di Barcellona. Quattro italiani in classifica

Il Drink Kong a Roma, primo degli italiani, è salito in un anno dalla 19ª posizione alla numero 16. Resta in classifica il 1930 di Milano. New entry: il il Locale di Firenze e l'Antiquario di Napoli

05 ottobre 2022 | 10:12
 

Il miglior bar al mondo secondo la classifica dei The World's 50 Best Bar è il Paradiso, in comproprietà con l'italiano Giacomo Gianotti, a Barcellona. Al secondo posto, come lo scorso anno, si piazza Tayer + Elementary di Londra. La cerimonia di premiazione, per la prima volta, è avvenuta non a Londra ma a Barcellona nella Cúpula de las Arenas. Ma non solo, in tutto sono tre le insegne della città catalana ad approdare quest'anno nella top ten: Paradiso appunto, seguito al terzo posto da Sips di Simone Caporale che ha scalato ben 34 posizioni in un anno, e poi al settimo posto Two Schmucks. Tuttavia, è stato anche un anno straordinario per l'Italia, con quattro bar in quattro città diverse e Firenze e Napoli per la prima volta in classifica. Il primo degli italiani è Drink Kong di Roma.

Il Paradiso a Barcellona The World's 50 Best Bar, vince il Paradiso di Barcellona. Quattro italiani in classifica

Il Paradiso a Barcellona


La situazione degli italiani

Nel Rione Monti, il Drink Kong, sotto la regia di Patrick Pistolesi, è salito in un anno dalla 19ª posizione alla numero 16. Resta nella lista dei 50 migliori bar al mondo il locale di Milano, 1930, che tuttavia scivola in anno dalla 20ª posizione alla 35ª. Precede comunque Dante a New York la cui drink list è tutta caratterizzata dallo stile italiano del bere, a partire dal Negroni e dai Martini cocktail. New entry in questa classifica planetaria è il Locale, insegna con sede in un palazzo storico di Firenze, che si piazza alla posizione n.39. L'Antiquario di Napoli è al 46° posto. Nella lista estesa 51-100, che è stata annunciata la scorsa settimana, includeva altri tre bar italiani: il Camparino in Galleria di Milano al 73°, il The Court di Roma (77) e il Freni e Frizone a Roma, nel rione di Trastevere (86).


Il vincitore dello scorso anno scende in 8ªposizione

Ma non solo all’ottavo posto troviamo Connaught Bar di Londra (il vincitore assoluto dello scorso anno) guidato dagli italiani Agostino Perrone, Giorgio Bargiani e Maura Millia.


L'elenco del 2022 include bar di 26 città con 14 new entry distribuite tra Atene, Bangkok, Buenos Aires, Chicago, Dubai, Firenze, Hong Kong, Lisbona, Londra, Napoli e New York.

«I bartender italiani fanno scuola in tutto il mondo»

Matteo Musacci, vicepresidente di Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, commenta con entusiasmo i risultati ottenuti dai professionisti italiani. «I migliori cocktail del mondo parlano italiano, anche quando si bevono all’estero. È la conferma della straordinaria professionalità e dell’eccezionale capacità che abbiamo in Italia di formare personale qualificato, in grado di fare la differenza dei locali più prestigiosi del mondo - ha sottolineato - Un dato che, insieme alle ottime performance dei bar italiani, deve renderci orgogliosi, certo, ma soprattutto deve spingerci a valorizzare sempre di più questo mestiere che negli ultimi anni è stato svilito da una politica a tratti disattenta nei confronti del settore dei pubblici esercizi. Luoghi che devono essere vissuti sia come fucine di talenti nel mondo della ristorazione e del fuoricasa, che come attrattori per un turismo di qualità». 

Performance di alto livello non soltanto a livello di singoli bartender, ma anche di locali. «Alle performance individuali di Giannotti, Caporale, Perrone e Bargiani – aggiunge Musacci – bisogna aggiungere quelle dei locali italiani presenti nelle prime 50 posizioni. Da Roma a Milano, da Firenze a Napoli, gli imprenditori italiani della ristorazione si stanno dimostrando tra i migliori al mondo nella capacità di mixare ingredienti di qualità, atmosfere uniche e un servizio di primo livello. Eccellenze da valorizzare, ma anche esempi da seguire per garantire un’offerta sempre più moderna e dinamica». 

Matteo Musacci  The World's 50 Best Bar, vince il Paradiso di Barcellona. Quattro italiani in classifica

Matteo Musacci

La classifica completa 

50 Bulgari Bar - Dubai
49 Lucy's Flower Shop - Stoccolma
48 Bar Benfiddich - Tokyo
47 Employees Only - New York
46 L'Antiquario – Napoli
45 Galaxy Bar - Dubai
44 Carnaval - Lima
43 Himkok - Oslo
42 CoChinChina - Buenos Aires
41 Cantina OK! - Sydney
40 Red Frog - Lisbona
39 Locale Firenze - Firenze
38 Zuma - Dubai
37 A Bar with Shapes for a Name - Londra
36 Dante - New York
35 1930 – Milano
34 Overstory - New York
33 Manhattan - Singapore
32 Baltra Bar – Città del Messico
31 Line – Atene
30 Swift - Londra
29 Maybe Sammy - Sydney
28 Argo - Hong Kong
27 Tres Monos - Buenos Aires
26 Sidecar - Nuova Delhi
25 Kumiko - Chicago
24 Tropic City - Bangkok
23 Satan's Whiskers - Londra
22 Attaboy - New York
21 Café La Trova – Miami
20 Baba au Rum - Atene
19 The Clumsies - Atene
18 is Florería Atlántico in Buenos Aires
17 Coa - Hong Kong
16 Drink Kong - Roma
15 Salmon Guru - Madrid
14 BKK Social Club - Bangkok
13 Hanky Panky - Città del Messico
12 Jigger & Pony - Singapore
11 Handshake Speakeasy - Città del Messico
10 Alquímico - Cartagena
9 Katana Kitten - New York
8 Connaught Bar - Londra
7 Two Schmucks - Barcellona
6 Double Chicken Please - New York
5 Little Red Door - Parigi
4 Licorería Limantour - Città del Messico
3 Sips - Barcellona
2 Tayer + Elementary - Londra
1 Paradiso - Barcellona

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Beer and Food
Elle & Vire
Molino Dallagiovanna

Beer and Food
Elle & Vire

Molino Dallagiovanna
Forst