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Wine Searcher, il vino più costoso d'Italia? Il Barbaresco Crichët Pajé di Roagna

La classifica di Wine Searcher vede Piemonte e Toscana dominare tra i vini più costosi d’Italia, con il Barbaresco Crichët Pajé in testa. Cresce l’interesse per i vini italiani nel mercato internazionale [...]

25 settembre 2024 | 12:47

Wine Searcher, il vino più costoso d'Italia? Il Barbaresco Crichët Pajé di Roagna

La classifica di Wine Searcher vede Piemonte e Toscana dominare tra i vini più costosi d’Italia, con il Barbaresco Crichët Pajé in testa. Cresce l’interesse per i vini italiani nel mercato internazionale [...]

25 settembre 2024 | 12:47

Il Piemonte e la Toscana si confermano le regioni protagoniste nella lista dei vini più costosi d’Italia, stilata da Wine Searcher, la piattaforma che monitora i prezzi delle bottiglie di vino nelle enoteche di tutto il mondo. La classifica mette in luce una significativa forbice di valore che oscilla tra i 622 e i 1.053 euro per bottiglia, con il Barbaresco Crichët Pajé dell'azienda Roagna in cima al podio.

Il Barbaresco Crichët Pajé dell'azienda Roagna è il vino più costoso d'Italia I vini più costosi d'Italia: Piemonte e Toscana al vertice secondo Wine Searcher

Il Barbaresco Crichët Pajé dell'azienda Roagna è il vino più costoso d'Italia

Il Barbaresco di Roagna, venduto a una media di 1.053 euro, è descritto come un tempo riserva personale della famiglia, utilizzata solo per eventi importanti. La prima annata commercializzata risale al 1978. Il secondo posto è occupato dal celebre Masseto, vino di Bolgheri con un prezzo medio di 948 euro a bottiglia, mentre il Barolo Brunate Riserva di Giuseppe Rinaldi si posiziona terzo, con una media di 882 euro.

Oltre ai vini piemontesi e toscani, nella top 10 figura anche un rappresentante del Veneto: l’Amarone della Valpolicella Classico Riserva di Giuseppe Quintarelli, con un prezzo medio di 741 euro, che si piazza al quinto posto. È una delle rare etichette venete che riescono a entrare in questa esclusiva lista.

La classifica continua con altre bottiglie di grande prestigio. In quarta posizione troviamo il Barolo Otin Fiorin Piè Franco - Michel di Cappellano, con un prezzo di 824 euro, mentre la Toscana torna protagonista al sesto posto grazie all’Imeneus delle Fattorie dei Dolfi, un vino pisano a base di Prugnolo Gentile, quotato a 716 euro.

Segue in settima posizione un ulteriore vino di Roagna: il Barolo Pira Riserva, con un prezzo medio di 652 euro. Altri due Barolo completano la classifica: quello di Giuseppe Rinaldi, ottavo con 644 euro, e il Barolo Le Rocche di Castiglione Falletto di Bruno Giacosa, decimo con 622 euro.

Secondo Wine Searcher, i vini italiani, nonostante la crescente notorietà e la qualità elevata, rimangono ancora distanti dai prezzi dei grandi vini francesi di Borgogna e Napa Valley. Tuttavia, negli ultimi dieci anni si è osservato un aumento graduale dei prezzi, tanto che si prospetta la possibilità che, in futuro, l’Italia possa colmare il divario e competere direttamente con le etichette di altre celebri regioni vinicole del mondo.

Nonostante pochi vini italiani raggiungano la soglia dei mille euro, l'interesse crescente verso queste eccellenze fa ben sperare gli esperti, che intravedono una progressiva crescita nel valore e nel riconoscimento internazionale delle bottiglie provenienti dalle cantine del Bel Paese.

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