L'unità è la forza del popolo, diceva qualcuno. E per questo i bagnini del Sib (Sindacato italiano balneari), dopo la violenta alluvione che ha colpito la regione, hanno deciso di aiutare in modo concreto la viticoltura romagnola e le Cooperative agricole braccianti di Ravenna, che hanno avuto più di 6mila ettari di coltivazioni sommerse e decine di milioni di euro di danni.
L'iniziativa solidale dei bagnini del Sib
Il motto è «condividiamo il vino per condividere una speranza». Le imprese balneari, infatti, acquisteranno 20mila bottiglie prodotte con l'uva delle Cab e imbottigliate da una terza cooperativa, Terre Cevico, con l'etichetta "Tutto è possibile". L'iniziativa è stata nominata, da tutte le parti in causa, "Romagna nostra". «Ringraziamo di cuore SIB Confcommercio per la sensibilità e la vicinanza al territorio che ha dimostrato dando vita a questa importante iniziativa - dice il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi. Nonostante i gravi problemi che hanno dovuto affrontare durante l’alluvione, le Cooperative agricole braccianti (Cab) hanno dimostrato solidarietà e senso civico, offrendo il loro aiuto alle istituzioni e alla popolazione. Questa iniziativa rappresenta un riconoscimento di questo impegno e la dimostrazione che l’aiuto reciproco che l’aiuto reciproco e la mutualità sono valori fondamentali per il percorso di ricostruzione che ci attende».
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