A due anni dall'inizio dell'emergenza coronavirus, l'andamento della pandemia condiziona ancora il mercato del vino. Per capirlo basta analizzare i dati riferiti alle esportazioni di bottiglie in due colossi dell'Estremo Oriente, Giappone e Cina.
Nel primo caso si è assistito a un incremento delle vendite rispetto allo scorso anno. Sono state infatti vendute bottiglie per 87 milioni (+10,3% rispetto al 2021). In Cina, invece, anche a causa dei continui lockdown messi in atto dal Paese asiatico anche nel 2022, il valore in euro di bottiglie vendute rispetto allo scorso anno è sceso del 12,8%.
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