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Dalla stella verde all'addio: Tina Marcelli lascia l'Artifex

A partire da marzo 2025, la chef Tina Marcelli terminerà la collaborazione con il ristorante Artifex del Feuerstein Nature Family Resort. Il ristorante chiuderà per un periodo e annuncerà presto il nuovo chef executive [...]

27 febbraio 2025 | 19:20

Dalla stella verde all'addio: Tina Marcelli lascia l'Artifex

A partire da marzo 2025, la chef Tina Marcelli terminerà la collaborazione con il ristorante Artifex del Feuerstein Nature Family Resort. Il ristorante chiuderà per un periodo e annuncerà presto il nuovo chef executive [...]

27 febbraio 2025 | 19:20

Tina Marcelli lascia il Ristorante Artifex, situato all'interno del Feuerstein Nature Family Resort in Val di Fleres a Brennero (Bz). A partire dalla metà di marzo 2025 terminerà infatti la collaborazione della struttura con la chef, che aveva contribuito a portare la stella verde della Michelin. «Il progetto di ristorazione gourmet avviato nel 1999 con la chef Marcelli - dicono dalla struttura - è stato importante e di grande crescita per la realtà del Feuerstein e sono stati raggiunti significativi traguardi, ma nuovi scenari si stanno delineando per “Artifex”. Presto sarà annunciato il nome dello chef executive che si occuperà della cucina e le novità che saranno apportate nel pieno rispetto della filosofia e dello stile da sei anni identificano “Artifex”». 

Tina Marcelli lascia l'Artifex (foto Kottersteger) Dalla stella verde all'addio: Tina Marcelli lascia l'Artifex

La chef Tina Marcelli lascia l‘Artifex (foto Kottersteger)

Nel frattempo, il ristorante gourmet, dal 16 marzo, osserverà un periodo di chiusura fino all’inaugurazione della prossima stagione primavera-estate, ma resta comunque attiva e a completo regime la proposta di ristorazione per gli ospiti del resort.

Sotto la guida di Marcelli, Artifex offriva un'esperienza culinaria focalizzata sulla micro-stagionalità e la sostenibilità. La chef e il suo team utilizzavano ingredienti locali, coltivati nell'orto del Resort, come carote, topinambur e rapa rossa e grande attenzione veiva prestata alla selezione dei produttori, con un focus su materie prime a km 0. Artifex proponeva piatti che combinano tradizione e innovazione, come la tartare di manzo con cavolfiore fermentato e il risotto alla barbabietola. Il menu offriva percorsi di degustazione da 5 e 8 portate, con piatti come il risotto con erbe selvatiche e la sella di capriolo.

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