In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera l'amministratore delegato di Eataly, Andrea Cipolloni, annuncia come, nel prossimo futuro, saranno molti gli investimenti che interesseranno gli Stati Uniti. L'azienda fondata da Oscar Farinetti e ora al 52% in mano a Investindustrial, implementerà la sua presenza non solamente nella nazione a stelle e strisce, ma anche in Canada.
Eataly investe negli Stati Uniti
Come ha infatti annunciato Cipolloni sui due mercati oltre oceano saranno concentrati tanti sforzi economici del gruppo: «... Stati Uniti e Canada sono il nostro faro: qui abbiamo dato un’importante accelerazione allo sviluppo di Eataly e contiamo di aprire una ventina di nuovi punti vendita nei prossimi 4/5 anni, raddoppiando il numero dei negozi dagli attuali undici, inclusi il secondo store di Toronto che inaugureremo a novembre e il terzo a Manhattan».
L'obiettivo dichiarato è quello di raddoppiare il fatturato americano (che già vale 470 milioni, sui 675 totali del gruppo previsti per la fine dell'anno), «Negli Usa tutti i negozi funzionano – continua Cipolloni – perché siamo un gate che porta le eccellenze made in Italy nel resto del mondo» Tra le nuove aperture è previsto il primo punto vendita a a Filadefia («abbiamo già firmato il contratto») e a Miami, con due negozi. Per quanto riguarda invece il mercato italiano pare ormai essere prossima una seconda apertura a Roma, presso la stazione Termini dopo quella già presente ad Ostiense. Attualmente in tutta Italia sono 12 gli store Eataly presenti.
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