In controtendenza rispetto all'andamento generale, le ore lavorate nell'agricoltura sono diminuite del 6,5% confermando le sfide che il settore sta affrontando a causa dell'aumento dei costi e dei cambiamenti climatici che hanno causato gravi danni alle coltivazioni. Questo emerge dall'analisi condotta dalla Coldiretti basata sui dati dell'Istat relativi al mercato del lavoro nel secondo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Le ore lavorate nell'agricoltura sono diminuite del 6,5% nel 2° trimestre del 2023
L'agricoltura è l'attività economica che più di tutte le altre subisce quotidianamente gli impatti dei cambiamenti climatici. La Coldiretti evidenzia che nelle campagne si è verificato un calo del 10% nella produzione di grano e addirittura un crollo del 70% nella produzione di miele rispetto all'anno precedente. Anche i frutteti stanno affrontando difficoltà, con una diminuzione del 60% nella produzione di ciliegie a causa di alluvioni nella Romagna e intense piogge in Puglia e Campania. La Coldiretti sottolinea inoltre che le grandinate hanno causato danni irreversibili alle coltivazioni.
Questo mix devastante di maltempo e caldo estremo è solo la punta dell'iceberg delle anomalie di questo turbolento 2023. Finora, l'anno è stato segnato da una grave siccità che ha danneggiato le coltivazioni e successivamente da eventi meteorologici estremi, tra cui abbondanti precipitazioni e basse temperature. Inoltre, il caldo torrido e altri eventi estremi stanno causando danni all'agricoltura e alle infrastrutture rurali, con costi stimati superiori a 6 miliardi rispetto all'anno precedente.
La Coldiretti sottolinea che i cambiamenti climatici rappresentano una sfida significativa per le aziende agricole, che devono adattarsi alle nuove condizioni segnalate dalla meteorologia e agli effetti sui cicli di coltivazione, sulla gestione delle risorse idriche e sulla sicurezza del territorio. Per affrontare questa sfida, la Coldiretti sottolinea l'importanza dell'innovazione nell'agricoltura 4.0, con l'uso di droni, robot e satelliti, nonché dell'adozione di pratiche agricole sostenibili, come la genetica green non OGM. Inoltre, per affrontare l'adattamento climatico, è essenziale aumentare gli investimenti nell'innovazione e nell'agricoltura di precisione, anche attraverso le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
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