I prezzi della carne suina in Cina sono diminuiti del 40% rispetto al 2022. Un calo che potrebbe portare il Paese in deflazione, ovvero una situazione in cui i prezzi al consumo scendono. La carne di maiale è un alimento di base in Cina e rappresenta una parte significativa dell'indice dei prezzi al consumo. Secondo Julian Evans-Pritchard, economista senior di Capital Economics, l'inflazione al consumo in Cina potrebbe tornare negativa a ottobre e la principale causa di questo calo sarebbe il calo dei prezzi della carne suina.
Con il crollo dei prezzi della carne di maiale la Cina vede la recessione
La Cina è il più grande produttore e consumatore di carne suina al mondo. Nel 2022, il Paese ha prodotto circa 50 milioni di tonnellate di carne suina, circa la metà della produzione globale. I prezzi della carne suina in Cina seguono da tempo un ciclo di espansione e contrazione. Questo fenomeno è dovuto anche agli interventi del governo cinese, che ha creato riserve strategiche di carne suina congelata e ha acquistato grandi quantitativi di carne quando la domanda è stata scarsa. Negli ultimi mesi, il prezzo della carne suina è tornato a salire a luglio, in risposta agli acquisti guidati dal governo. Ma, nei mesi successivi, c'è stato un nuovo calo a causa della scarsa domanda da parte dei consumatori.
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