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Caro benzina, prezzi da incubo per le imprese: a rischio sviluppo e posti di lavoro

07 marzo 2022 | 11:11
 

Caro benzina, prezzi da incubo per le imprese: a rischio sviluppo e posti di lavoro

07 marzo 2022 | 11:11
 

Il caro benzina, con il record prezzi per l’energia, è l’incubo di 4 imprese su 10 (43%) per l’effetto a valanga su investimenti, piani di sviluppo e posti di lavoro. E’ quanto emerge dall’indagine dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) realizzata a livello nazionale in riferimento alla corsa dei carburanti che, fra diesel e benzina, hanno ormai superato i due euro al litro con un vero e proprio salasso per i bilanci delle aziende e le tasche dei consumatori.

Il caro carburante sta mettendo in ginocchio 4 imprese su 10 Caro benzina, prezzi da incubo per le imprese: a rischio sviluppo e posti di lavoro

Il caro carburante sta mettendo in ginocchio 4 imprese su 10


«Con l’85% delle merci che viaggia su strada, il caro prezzi minaccia le catene di approvvigionamento di tutti i beni, dagli alimentari alla meccanica, ma pesa anche sui prezzi dei servizi - ha dichiarato Uecoop in una nota - Una situazione che complica non poco il lavoro di una larga fetta delle 80 mila cooperative italiane che a livello nazionale impiegano oltre un milione di persone dalla salute al sociale, dai servizi alla logistica, dal turismo all’alimentare, dalla scuola allo sport fino agli spettacoli».


Quasi 1 impresa su 5 (19%) – evidenzia Uecoop – ha deciso di investire sul risparmio energetico e su sistemi a basso impatto ambientale per fare fronte all’esplosione del costo dell’energia, fra carburanti elettricità e riscaldamento. Fra le imprese che investono su soluzioni green – spiega Uecoop – il 16% ha optato per l’acquisto di auto ibride per ammortizzare l’effetto del caro carburanti il 27% sta puntando sulla coibentazione con isolamento termico delle sedi di lavoro in modo da ridurre il peso delle bollette di luce e gas, il 10% sta creando spazi verdi per la mitigazione dei microclimi urbani e quasi la metà (47%) ha realizzato pannelli fotovoltaici per la produzione di elettricità, messo impianti per il risparmio idrico, comprato attrezzature ed elettrodomestici a basso consumo energetico.

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