C’è una nuova misteriosa variante di Coronavirus che circolerebbe nelle fogne di New York. Si tratta di sequenza inedita che circola nelle acque di scarico da più di un anno, senza, però, aver lasciato alcuna traccia tra la popolazione della Grande Mela dove lo scenario continua a essere dominato da Omicron e, in una parte sempre più residuale, da Delta.
Come riporta il Corriere della Sera, i risultati della scoperta sono stati pubblicati giovedì 3 febbraio dalla rivista Nature Communications. La buona notizia è che, al momento, non c’è alcuna prova che questa versione del Covid costituisca un pericolo per la salute umana.
Il virus è stato identificato nel corso di un’indagine a campione sulle acque di scarico di 14 impianti newyorkesi, cominciata nel giugno del 2020. I frammenti genetici sono comparsi con regolarità in quattro-cinque siti, di cui, però, non è stata resa nota l’ubicazione. Un’altra segnalazione arriva dalla California, stando ai dati raccolti dall’Università di Berkeley.
Per quanto riguarda l’origine, in campo ci sono, sostanzialmente, due ipotesi. La prima: potrebbe trattarsi di una sequenza finora sfuggita ai tamponi. Ma è una teoria considerata poco probabile dai virologi perché le particelle sono visibili solo e sempre negli stessi scarichi, mentre se ci fosse stata un’infezione, ora sarebbe rintracciabile anche altrove. Seconda teoria: la mutazione proviene dal mondo animale. Gli indiziati numero uno sono i topi, ma non si escludono altri ospiti: dagli scoiattoli alle puzzole.