Riparte il progetto Bee Safe dedicato alle api domestiche e selvatiche presentato dal Wwf Italia nell'ambito del bando 2019 per l'educazione ambientale del ministero della Transizione Ecologica (ex Ministero dell'Ambiente). Primo incontro online il 9 marzo, alle ore 17.00, con il prof. Giovanni Burgio, docente di Entomologia generale ed applicata all'Università degli Studi di Bologna, sul tema I Sirfidi: biodiversità e conservazione.
Il progetto, realizzato con la collaborazione della Riserva Naturale Regionale Ripa Bianca di Jesi, del Centro di Educazione Ambientale "Sergio Romagnoli" e con il contributo dei Carabinieri Forestali, si svolgerà nell'area a elevato rischio di crisi ambientale delle Marche (Aerca), coinvolgendo 9 Comuni della provincia di Ancona: oltre al capoluogo Ancona, Falconara Marittima, Montemarciano, Chiaravalle, Monte San Vito, Monsano, Jesi, Agugliano e Camerata Picena.
L'obiettivo generale è aumentare la comprensione del valore del capitale naturale e dei servizi ecosistemici forniti dagli insetti impollinatori, il loro ruolo per la nostra economia e per la valutazione della qualità dell'ambiente; sensibilizzare gli alunni delle scuole primarie e le loro famiglie sulle cause del loro declino dovuto all'inquinamento dell'ambiente, ai cambiamenti climatici e all'uso di prodotti chimici in agricoltura.
Le attività in presenza sono al sono al momento sospese a causa dell'emergenza sanitaria con la dichiarazione della provincia di Ancona in zona rossa e saranno programmate nei prossimi mesi in relazione alla concessione di una nuova proroga del progetto da parte del ministero e all'evoluzione della pandemia. Prevista anche la realizzazione nelle aree verdi, nel Parco del Conero e presso la Riserva Naturale Regionale Ripa Bianca di Jesi di una "Casa delle Api e altri impollinatori" con la collocazione di "Bee Hotel" (strutture artificiali per le api selvatiche), semina di fiori nettariferi e pannelli didattici sugli impollinatori.
© Riproduzione riservata STAMPA