Dalla campagna vaccinale arriva una buona notizia e una che fa mettere le mani nei capelli. La buona notizia è che uno studio americano ha giudicato sicuro il vaccino AstraZeneca e capace di essere efficace nel 79% dei casi per l'arresto della malattia e al 100% per evitare che la malattia diventi grave; la cattiva notizia invece arriva dalla Lombardia con il presidente, Attilio Fontana che ha deciso di commissariare Aria, la società che sta gestendo la campagna vaccinale in modo disastroso.
Partendo dalla cattiva notizia. Fontana sta provvedendo in queste ore a cambiare i vertici di Aria Spa. Secondo quanto si è appreso, Fontana sta azzerando tutte le cariche principali della società, dopo l'ultimo weekend in cui si sono verificati numerosi problemi nelle prenotazioni per il vaccino soprattutto a Cremona.
Ha detto Matteo Salvini alla sede Avis di Lambrate, a Milano, per donare il sangue: «L'obiettivo è correre. Entro la settimana dovrebbe arrivare Poste a gestire le prenotazioni dei vaccini in Lombardia. Ho sentito Bertolaso, Fontana e la Moratti. Già oggi, senza i vaccini promessi e con i problemi informatici segnalati, la Lombardia è la Regione che ha vaccinato più di tutti in Italia. Non sono più ammesse incertezze. Dobbiamo correre, ma in tutta Italia. Se qualcuno ha sbagliato, ha rallentato o non ha capito, paga, viene licenziato e cambia mestiere, come accade in qualsiasi impresa privata», ha detto Salvini.
Fronte AstraZeneca. I risultati della tanto attesa sperimentazione negli Stati Uniti del vaccino Oxford-AstraZeneca Covid sono disponibili e confermano che il vaccino è sicuro e altamente efficace. Lo riporta la Bbc. Il vaccino è stato efficace al 79% nell'arresto della malattia da Covid sintomatica e al 100% nel prevenire che le persone si ammalassero gravemente. Non sono stati constatati problemi di sicurezza per quanto riguarda i coaguli di sangue. Alla sperimentazione hanno partecipato più di 32mila volontari, principalmente in America, ma anche in Cile e Perù.
Circa un quinto dei volontari in questo studio - riporta la Bbc - aveva più di 65 anni e il vaccino, somministrato in due dosi, a quattro settimane di distanza l'una dall'altra, ha fornito loro la stessa protezione rispetto ai gruppi di età più giovane. I risultati di questa sperimentazione dovrebbero aprire negli Stati Uniti la strada all'approvazione del vaccino Oxford-Astrazeneca da parte delle autorità di regolamentazione entro il prossimo mese o due.
Il ricercatore capo della sperimentazione del vaccino dell'Università di Oxford, il prof. Andrew Pollard, ha dichiarato: «Questi risultati sono una grande notizia in quanto mostrano la notevole efficacia del vaccino in una nuova popolazione e sono coerenti con i risultati degli studi condotti da Oxford. Possiamo aspettarci un forte impatto contro Covid-19 in tutte le età e per persone di ogni diversa estrazione dall'uso diffuso del vaccino».
La professoressa Sarah Gilbert, co-progettista del vaccino, ha a sua volta osservato: "In molti paesi diversi e in tutte le fasce d'età, il vaccino fornisce un alto livello di protezione contro Covid-19 e speriamo che questo porterà a un uso ancora più diffuso del vaccino nei tentativi globali di porre fine alla pandemia». «È davvero importante avere la possibilità di proteggere le persone il più rapidamente possibile. Questo vaccino salverà vite umane», ha aggiunto Gilbert.