La raccolta del pomodoro per la produzione di pelati, passate e sughi è iniziata in Lombardia, ma le prospettive non sono delle migliori. Secondo Coldiretti, i numerosi eventi meteorologici avversi degli ultimi mesi, tra cui nubifragi, alluvioni e trombe d'aria, hanno pesantemente compromesso le coltivazioni.
Lombardia, al via la raccolta del pomodoro: sulla produzione pesa l’effetto maltempo
A causa dei ritardi nelle semine, dovuti alle condizioni climatiche sfavorevoli, si prevede una riduzione della produzione complessiva tra il 15% e il 20% rispetto alla media. Le zone più colpite sono quelle dove si sono verificate grandinate, che hanno danneggiato in modo significativo le piante.
Nonostante le difficoltà, si spera che le varietà più tardive possano parzialmente compensare le perdite subite dai primi trapianti. Tuttavia, l'entità finale del calo produttivo dipenderà anche dall'andamento meteorologico delle prossime settimane.
Il pomodoro è una coltura fondamentale per l'agricoltura lombarda, con circa 8.000 ettari coltivati, principalmente nelle province di Mantova e Cremona. Questa filiera genera un indotto economico significativo, coinvolgendo migliaia di aziende agricole e trasformatrici.
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