Treni Covid-free fra Roma e Milano. Da aprile due corse al giorno in vista dell'estate

Dopo Pasqua sono in arrivo i primi treni Covid-free. I convogli di Ferrovia dello Stato viaggeranno sulla tratta Roma-Milano e prevedono, almeno inizialmente, due corse al giorno. Le Frecce ammetteranno a bordo solamente passeggeri in possesso del risultato negativo di un tampone rapido o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti. Obiettivo: recuperare la fiducia dei viaggiatori in vista della stagione estiva, quando questo tipo di treni raggiungeranno le destinazioni turistiche della penisola.

Dopo Pasqua arrivano le Frecce Covid-free

Test anche in stazione. Biglietto rimborsato se il passeggero è positivo
Attesi per aprile, per accedere ai treni Covid-free sarà possibile effettuare un test anche poco prima della partenza, direttamente in stazione (a Roma Termini o a Milano Centrale) – con tanto di rimborso nel caso di positività riscontrata sul binario. Una volta saliti, i passeggeri saranno seduti distanziati a seconda della normativa vigente che prevede l’occupazione di solo il 50% dei posti disponibili con una disposizione a scacchiera. Operazioni che richiederanno qualche tempo in più. Tanto che è consigliato arrivare con 50 minuti d’anticipo sull’orario di partenza.

Costi extra per l'estate
A livello pratico, questa novità per i passeggeri che volessero coglierla significa aggiungere al costo del biglietto anche quello di un tampone per l’andata e uno per l’eventuale ritorno se il viaggio avrà una durata superiore ai due giorni. Prospettiva molto probabile con l’avvicinarsi della bella stagione e il prossimo allentamento delle misure anti-contagio che permetteranno ai turisti di tornare a Venezia, Firenze, Napoli: altre tre tappe del progetto treni Covid-free.

Le altre iniziative di Ferrovie dello Stato
Fra le altre iniziative delle Ferrovie dello Stato a supporto della clientela colpita dall’emergenza sanitaria sono stati la creazione di un hub vaccinale di fronte alla stazione Termini che permetterà di vaccinare 1.500 persone al giorno e il lancio del treno sanitario. Si tratta di un mezzo dotato di otto carrozze che può trasportare fino a 21 malati (con tanto di terapia intensiva annessa).