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Francia e Germania un po’ più vicine Linea tranviaria Strasburgo-Kehl

Una delle città simbolo dell’Unione europea può contare da pochi giorni su una linea tranviaria che collega Strasburgo con la città tedesca di Kehl superando il Reno, storico confine naturale tra le due nazioni

 
10 maggio 2017 | 12:21

Francia e Germania un po’ più vicine Linea tranviaria Strasburgo-Kehl

Una delle città simbolo dell’Unione europea può contare da pochi giorni su una linea tranviaria che collega Strasburgo con la città tedesca di Kehl superando il Reno, storico confine naturale tra le due nazioni

10 maggio 2017 | 12:21
 

Strasburgo è la settima città della Francia: la dimensione raccolta del suo centro permette di girarla a piedi, in battello, con un trenino turistico, in tram e anche in bicicletta, perché la rete ciclabile dell'area metropolitana copre più di 500 km. La città ha alle spalle una storia complessa, a cavallo tra la cultura tedesca e quella francese: ciò l’ha resa un po’ il luogo simbolo della nuova Europa e della riconciliazione tra i popoli. È per questo sede di importanti istituzioni comunitarie: il Consiglio d'Europa, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, nonché il Parlamento Europeo.

Il Reno, che scorre 5 km dal centro cittadino e fa da confine con la Germania per secoli ha costituito una frontiera, ma ormai unisce i due Paesi: la passerella delle due rive dal 2004 scavalca con eleganza il fiume ed è l’emblema di questa riconciliazione. Da pochi giorni è stata inaugurata una linea tranviaria che collega Strasburgo alla cittadina tedesca di Kehl scavalcando il nuovo ponte sul Reno.

Francia e Germania un po’ più vicine Linea tranviaria Strasburgo-Kehl

Il messaggio di unione e tolleranza si vede anche nelle costruzioni religiose, con la notissima e imponente cattedrale gotica di Notre-Dame di rito cattolico, la chiesa protestante di Saint-Thomas in stile romanico con il bel mausoleo del maresciallo Maurizio di Sassonia e l'organo Silbermann su cui suonò Albert Schweizer e la curiosa chiesa di Saint-Pierre-le-Vieux con due edifici perpendicolari perché Luigi XIV assegnò il coro ai cattolici e una navata ai protestanti.

Per mangiare il ristorante Tire-Buchon è una caratteristica winstub alsaziana con una sessantina di coperti suddivisi in più sale dall'atmosfera calda e informale. Oltre alla carta vengono proposti due menù firmati con piatti tipici della tradizione locale. Nel menu Dorette Muller si parte con un'insalata mista con formaggio e salsiccia, oppure un gustoso minestrone di verdure fresche o un’insalata di musetto. Come piatto principale c'è il bollito di manzo con le salse con contorno di cavoli, carote, e insalata di patate oppure un piatto di formaggio con pancetta, cipolla, aglio, prezzemolo e patate arrosto. Per dessert si può scegliere tra sorbetto di limone con la grappa al Gewurtztraminer, un tipico liquore alsaziano oppure la cheesecake con marmellata e frutti rossi o il gelato alla meringa.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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