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La pizza napoletana in centro Bergamo Antica Fiera apre lungo il Sentierone

Antica Fiera sorge lungo il Sentierone ed è stata aperta da Gianpiero Tewfik con la moglie. Nel menu la vera pizza napoletana in venti specialità, ma anche piatti di mare e di terra della tradizione napoletana

di Roberto Vitali
 
16 marzo 2017 | 10:48

La pizza napoletana in centro Bergamo Antica Fiera apre lungo il Sentierone

Antica Fiera sorge lungo il Sentierone ed è stata aperta da Gianpiero Tewfik con la moglie. Nel menu la vera pizza napoletana in venti specialità, ma anche piatti di mare e di terra della tradizione napoletana

di Roberto Vitali
16 marzo 2017 | 10:48
 

Sarà forse il piacere della gola a rinverdire i fasti del Sentierone, per decenni centro della vita cittadina di Bergamo bassa ed oggi piuttosto deserto? Giovedì 9 marzo è stato aperto il nuovo ristorante-pizzeria “Antica Fiera”, sotto i portici piacentiniani, accanto al Balzer, ai civici 44 e 45, là dove prima era un negozio di abbigliamento. Dalle 19.30 in poi è stato ingresso libero per festeggiare l’apertura: l’interesse è stato molto, a giudicare dal numero degli intervenuti per un primo assaggio.

Gianpiero e Arianna Tewfik - La pizza napoletana in centro Bergamo  Antica Fiera apre lungo il Sentierone

Gianpiero e Arianna Tewfik

Con i suoi 40 posti a sedere al piano terra, altri 32 nel soppalco, almeno altri 30 all’esterno nella bella stagione, l’Antica Fiera si affianca all’offerta degli storici caffè Balzer e Nazionale, ai quali da poche settimane si è aggiunto il ristorante di classe che ha preso il nome del noto chef Ezio Gritti. Basteranno queste insegne a far tornare il Sentierone un luogo di aggregazione dei bergamaschi? Lo vedremo.

Il nome Antica Fiera prende origine dalla storia di Bergamo, quando su questa area c’erano botteghe di ogni tipo protette da un muro di cinta. L’area della “fiera” venne rasa al suolo con il rifacimento del centro cittadino, negli anni Venti del secolo scorso. Se il nome del locale è ispirato a Bergamo, la pizza e gli altri piatti del ristorante-pizzeria saranno al 100% mediterranei. I gestori vengono da Napoli.

«Lo stesso forno che useremo, rigorosamente a legna - afferma con tanta voglia di lavorare Gianpiero Tewfik, 40 anni, nato a Napoli da padre egiziano e mamma napoletana - è stato costruito da un artigiano napoletano specializzato in questo lavoro. Da anni io e mia moglie Arianna lavoriamo del settore. Abbiamo avuto anche l’esperienza di un ristorante a Ibiza, ma il richiamo dell’Italia era forte. A Bergamo abbiamo dei parenti, che hanno segnalato lo spazio che si è liberato sul Sentierone. Sono orgoglioso di far assaggiare ai bergamaschi la vera pizza napoletana e i superbi piatti di mare e di terra cucinati da mia moglie, tutti preparati al momento e con materie prime a denominazione di origine protetta».

Gianpiero Tewfik - La pizza napoletana in centro Bergamo  Antica Fiera apre lungo il Sentierone
Gianpiero Tewfik col forno a legna della pizzeria

Compresi i due titolari, sono undici le persone impegnate, di cui cinque in cucina. Le pizze sono una ventina, di cui alcune “speciali” come quella “contadina” (fior di latte, salsiccia, pancetta nostrana, scaglie di grana) o quella alla mortadella (con straccetti di bufala, crema di pistacchio e mortadella), oppure la “Nerano”, dal nome della località della costiera amalfitana (fior di latte, zucchine, pesto di basilico, scaglie di provolone). Tra i primi di pasta, il tipico “Ragù napoletano”, ricetta che risale alla dominazione borbonica, con la carne che cuoce anche 24 ore per morire sui maccheroni classici rigati. Per il pesce citiamo la spigola in guazzetto con cime di broccoli. Napoletani anche i dolci, sia pure “rivisitati”.

foto: Gianvittorio Frau

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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