Dalla joint venture tra Caulier, brasseria belga, e il birrificio Toccalmatto di Bruno Carilli è nata a Roma “28 Birreria Gastronomica”. Vuole diventare un tempio della cultura della birra con la cucina di Roberto Fiumi.
Il locale, presso Ponte Milvio, cuore della movida romana, occupa una palazzina a due piani con dehor e ospita eventi dell’
Unione degustatori birre (UdB) che promuove la cultura della birra artigianale e forma degustatori professionisti.

«Questa unione - dice
Federico Scapin di Caulier Italia - nasce dall’amicizia che da tempo ci lega. Prima eravamo solo un beer firm, adesso, grazie alla
joint venture con Toccalmatt, entriamo nel mercato dei produttori. Commercialmente restiamo due entità separate ma con lo stesso sito di produzione a Fidenza».
La società belga dopo l’acquisizione di Eric Coppieters nel 2008 ha lanciato sul mercato la gamma 28, birre giovani e craft che si differenziano da quelle più tradizionali, low carb. Di stampo più creativo è l’azienda di Fidenza. «Caulier produceva da De Proef - ha precisato
Bruno Carilli - e ora il loro birrificio siamo noi. Le nostre offerte sono complementari. Noi abbiamo sempre lavorato con le speciality mentre Caulier ha birre più tradizionali».
Il menu à la carte del pranzo e della cena come anche il brunch domenicale sono pensati per soddisfare ogni esigenza. Il cuoco Roberto Fiumi ha realizzato proposte in linea con il format a cominciare da una selezione di salumi e formaggi e di assaggi per accompagnare una degustazione di birre. Ad esempio il formaggio erborinato di bufala Surfin Blue è da provare con la Toccalmatto Surfing Hop e il Baccalà croccante in pastella di birra e l’Aiolì al wasabi con lo yuzu Tohki, sempre della casa di Fidenza.

Il forno alla brace inventato da Paolo Parisi "Lu Furnu" è alimentato con carbone di mangrovia che permette di cuocere le carni donando loro un aroma inconfondibile. Da provare la Pancia di maiale con spuntature agrodolci alla brace, l’Agnello scottadito con patè di coratella con carciofi e gli hamburger di chianina. Tutte le materie prime vengono da produttori fidati. Non mancano i dolci, tra questi il Birramisu alla 28 Imperial Stout di Caulier e la Gauffre di Bruxelles con frutti di bosco e sciroppo d’acero.
L’offerta delle birre alla spina ne comprende trenta a cui si aggiungono periodicamente sei birre guest. Tra le bestseller di Toccalmatto c’è la Re Hop, un’American Pale Ale con luppoli europei e un cascade americano, la Zona Cesariniuna Pacific Ipa realizzata con luppoli giapponesi, australiani e neozelandesi, la Dr. Caligari, una birra acida di frumento fatta con generose dosi di lamponi e la Sibilla una saison belga, la più classica in stile.

Tra le referenze di punta di Caulier alcune low carb a basso contenuto calorico. Nella linea 28 c’è la Blonde Gluten Free dall’aroma di coriandolo e bucce d'arancia, la dorata 28 Saison dal gusto fruttato ed erbaceo, la Caulier 28 White Oak con note agrumate, al passion fruit e al gustio galaxy, dato dall’invecchiamento in barrique e passion dal profumo di agrumi, passion fruit e al galaxy, un gusto unico derivante dall'invecchiamento in barriques, e la 28 Brett, una belgian ale, rifermentata con lieviti Brettanomyces.
C’è anche un’area shop e oltre alle birre in bottiglia i beer lovers possono acquistare quelle alla mescita grazie al growler, un macchinario collegato alla cella birraria del piano superiore. Il sistema, iniettando CO2 prima e dopo il riempimento della bottiglia, garantisce la perfetta conservazione del contenuto. Poltroncine, sgabelli e tavoli in stile industriale arredano la sala del piano inferiore che si affaccia sulla una veranda. Una scala di ferro e legno, porta al piano superiore, adibita per lo più per corsi, eventi e degustazioni. È aperto non stop dalle 11.00 all’1.00 di notte.