Nel 2020, la stima della spesa media mensile delle famiglie residenti in Italia è di 2.328 euro mensili in valori correnti con un calo del 9,0% rispetto al 2019. Lo rileva l'Istat che, nei giorni scorsi, aveva anche diramato le stime relative alle vendite al dettaglio di aprile 2021. A pagare il prezzo più caro in termini di riduzione di spesa sono i servizi ricettivi e di ristorazione: -38,9%, 79 euro mensili in media nel 2020.
Nel 2020 la spesa media mensile delle famiglie è calata del -9% rispetto al 2019Considerata la dinamica inflazionistica (-0,2% la variazione dell'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale, Nic), spiega l'Istituto, il calo in termini reali è del -8,8%. È la contrazione più accentuata dal 1997 (anno di inizio della serie storica), che riporta il dato medio di spesa corrente al livello del 2000.
Il crollo della spesa delle famiglie varia in base ai settori. Rispetto al 2019 rimangono sostanzialmente invariate la spesa per alimentari e bevande analcoliche (468 euro al mese) e quella per abitazione, acqua, elettricità e altri combustibili, manutenzione ordinaria e straordinaria (893 euro mensili, di cui 587 euro di affitti figurativi). La spesa per tutti gli altri capitoli, che nel 2020 vale complessivamente 967 euro al mese, scende invece del 19,3% rispetto ai 1.200 euro del 2019.
Non va meglio per i primi tre mesi del 2021 con una spesa media mensile in diminuzione del -3,4% rispetto allo stesso trimestre del 2020, per gli effetti persistenti della crisi sanitaria. Al netto delle spese alimentari e per l'abitazione, quindi, il calo è più ampio e pari a -7,5%.
© Riproduzione riservata STAMPA