Cresce del 10% il valore del carrello della spesa rispetto al 2020, arrivando a sfiorare 1,1 miliardo di euro. È il risultato della Pasqua blindata, con l'Italia tutta in zona rossa che, se allunga i danni per agriturismi, ristoranti, bar e alberghi, non toglie alle famiglie la voglia di preparare le ricette della tradizione festiva a tavola, anche se con pochi commensali come impone la normativa. Ma senza rinunciare al menu tipico regionale nell'80% dei casi.
Carrello della spesa più ricco del 10% a PasquaA registrare questa voglia di normalità è Cia-Agricoltori Italiani secondo cui i protagonisti della Pasqua saranno i piatti della trazione. A partire dall'agnello di cui, a Pasqua, ne verranno mangiati 4,5 milioni di chili (la metà del consumo di carne ovina annua).
A trionfare, poi, sono i dolci fai da te e la pasta fatta a mano, che trascineranno gli acquisti di uova; fino alla fine della settimana di Pasqua, se ne compreranno oltre 300 milioni tra decorazioni e preparazioni culinarie.
Un italiano su 4 utilizzerà il web per acquistare eccellenze enogastronomiche e prodotti agroalimentari dei territori, spesso direttamente dagli agricoltori tramite i portali di
eCommerce come quello di Cia. Una boccata d'ossigeno sia per le aziende che lavorano con il canale Horeca, completamente fermo, sia per gli agriturismi che, con la vendita diretta nei mercati e online, provano a reagire alla seconda "Pasqua perduta" con oltre 350 mila presenze in fumo a causa del divieto di pranzi fuori e gite anche in campagna.
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