Clamorosa iniziativa di protesta contro le restrizioni anti-covid in un bar in centro a Sanremo, non lontano dall'Ariston. Il gestore ha continuato a servire aperitivi oltre l'orario 'limite' delle 18 e quando sul posto è intervenuta una dozzina tra vigili e poliziotti si sono scatenati cori di sostegno: una sessantina i partecipanti, tra gli avventori del locale e altri sostenitori che si sono aggregati.
"La gente vuole lavorare, voi avete lo stipendio sicuro", oppure "Lo stipendio ve lo paghiamo noi", hanno scandito rivolti alle forze dell'ordine. La zona di Sanremo da domani passa in 'arancione rinforzato' (il resto della Liguria è gialla).
I partecipanti alla protesta hanno anche organizzato una colletta simbolica, raccogliendo 5 euro tra ciascuno dei presenti, per offrire i soldi per la probabile multa al gestore del locale nella centralissima via Corradi. Tra i cori da stadio rivolti alle forze dell'ordine si è udito spesso anche quello di "lavoro, lavoro, lavoro".
Tra i titolari di bar e ristoranti di Sanremo è montato il malumore nelle ultime ore dopo che ieri sera un'ordinanza regionale restrittiva, legata all'andamento dei contagi, ha deluso quanti speravano di poter lavorare, soprattutto nei giorni del Festival, anche grazie al fatto che da lunedì la Regione Liguria è tornata in zona gialla. Tra le proteste, nel pomeriggio alcuni tra loro hanno anche annunciato l'intenzione di devolvere in beneficenza le derrate alimentari acquistate che però non potranno utilizzare.
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