Il Campionato mondiale di pesto genovese al mortaio non si arrende alla pandemia e per l'ottava edizione va online. L'appuntamento è per sabato 20 marzo, dalla Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova, in diretta sulla piattaforma Zoom, e trasmessa in streaming sugli account Facebook @PestoChampionship e @gecamcom. Sono 85 i partecipanti che pesteranno da casa in questa particolare edizione digitale.
85 i partecipanti da tutto il mondoDalla Liguria 47 persone e da altre parti d'Italia 18. I partecipanti all'estero sono 20, tra cui anche da Honolulu o Mexico City, altri dalle principali città europee e americane, con le radici più diverse, dall'India alla Cambogia. Tra i concorrenti 47 sono uomini, 38 donne. 20 hanno vinto gare eliminatorie quando ancora si poteva circolare (da Bologna, a Bahrein, a Parigi, a Columbus nell'Ohio). Il più giovane è nato a Barletta e ha 19 anni, la meno giovane ne ha 87 ed è genovese. Tutte le professioni sono rappresentate.
Per garantire qualità e freschezza per produrre un ottimo pesto da consumare in famiglia i concorrenti della diretta riceveranno i 7 ingredienti della ricetta classica solo giovedì o venerdì:
basilico genovese Dop, olio della Riviera Ligure Dop, aglio di Vessalico, pinoli italiani, parmigiano reggiano, fiore sardo e sale di Trapani. Negli Usa i 5 partecipanti dovranno procurarsi basilico locale a causa delle norme che vietano l'ingresso nel paese di ortaggi freschi: "Non essendoci giudici né possibilità di assaggio nessuno potrà far notare la differenza con il nostro basilico Dop e assegnare penalità. In tempi di Coronavirus il vincitore della manifestazione sarà solo e soltanto il Pesto Genovese, con tutta la sua comunità" sostengono gli organizzatori.
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