Dopo un anno di boom e un passato in chiaroscuro, il delivery ha bisogno di essere registrato, revisionato. Soprattutto sul fronte dell’occupazione e delle tutele del lavoro. Argomento che Just Eat, piattaforma di ordini online con consegna a domicilio, è stata fra le prime ad affrontare avviando, dal primo marzo 2021 un piano di assunzione dei rider.
Fonte: Foodaffairs
In Lombardia, più precisamente a Monza, Just Eat applicherà il modello Scoober che prevede l’assunzione dei rider come lavoratori dipendenti, consentendo loro di avere più vantaggi e tutele ma conservando la flessibilità e la possibilità di operare combinando studio e altre attività. Il modello Scoober, già presente in 12 Paesi dove è attiva la piattaforma, conta più di 19mila rider associati e quest’anno dovrebbe svilupparsi in 23 città italiane e raggiungere i mille rider assunti nel giro di quattro mesi.
All’interno di questa strategia rientra anche l’attivazione di una rete di hub dedicati ai ciclofattorini che qui potranno ritirare e utilizzare mezzi totalmente sostenibili. Operazioni che saranno supportate da 100 nuove figure professionali per il coordinamento dell’intero nuovo modello. Gli hub saranno centri logistici e di incontro che saranno inaugurati nei prossimi a Milano, Roma, Torino, Bologna e Napoli.
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