Complice il ritorno di quasi tutta l'Italia in zona gialla, oltre 100mila innamorati hanno scelto di mangiare in agriturismo nel fine settimana di San Valentino registrando un vero e proprio boom di prenotazioni. È quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sulle strutture agrituristiche che vivono questa ricorrenza come una boccata d'ossigeno importante essendo tra i settori più colpiti dalla pandemia insieme al florovivaismo.
Hanno pesato chiusure a singhiozzo e limiti agli spostamenti, provocando un buco da oltre 1 miliardo nei bilanci 2020 ad un sistema che conta su 24.576 strutture con 493.319 posti a tavola e 285.027 posti letto.
San Valentino in giallo in agriturismo offre molte proposte, dalla cucina tipica ai menu a tema afrodisiaci o con fiori eduli, dai pacchetti con pernottamento per un weekend romantico fino alla semplice possibilità di asporto ma anche l'offerta dei dolci a forma di cuore realizzati con ingredienti locali negli agriturismi di Campagna Amica.
Situati spesso in zone isolate, le strutture per lo più a conduzione familiare con un numero contenuto di posti letto e ampi spazi all'aperto, sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche. "Nelle nostre aziende si rispettano tutte le prescrizioni sanitarie - fa sapere il presidente di Terranostra Diego Scaramuzza - e come ulteriore impegno a garanzia di tutti abbiamo anche creato un vademecum interno per rafforzare le misure anti contagio".
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