Cashback di stato e reclami, arrivano le istruzioni. Ad esempio, per chi pensava di aver raggiunto e superato il numero minimo delle dieci transazioni che danno diritto al bonus e invece non avrà un euro, perché molti dei suoi pagamenti non sono stati conteggiati dall’app Io. Nella maggior parte dei casi, la procedura è andata a buon fine: su 5,8 milioni di italiani che hanno accolto con slancio la nuova agevolazione, 3,2 milioni otterranno il rimborso. Altri o non hanno raggiunto il minimo di transazioni valide ai fini del cashback o non se le sono viste contabilizzare tutte.
Qualcosa si può fare, spiega laleggepertutti.it, non nell’immediato ma a breve. Rientra tra le novità che attendono il programma di rimborsi voluto dal Governo per dichiarare guerra all’evasione fiscale.
Da febbraio, sarà disponibile il modulo per i reclami. Sarà scaricabile su un portale messo a disposizione dalla Concessionaria dei servizi assicurativi pubblici (Consap) e permetterà a chiunque lamenti accrediti mancanti o inesatti di chiedere quanto dovuto.
Uno strumento che si è reso necessario a seguito delle tante segnalazioni ricevute dall’Associazione difesa consumatori e ambiente (Adiconsum), che ha subito avviato un tavolo con Consap e farà lo stesso a breve con PagoPa.
Dal suo sito, Consap spiega che «solo in caso di mancato o inesatto accredito dei rimborsi previsti dal Programma sarà possibile presentare eventuale reclamo esclusivamente mediante l’apposito modulo reperibile sul portale che verrà messo a disposizione da Consap per l’iniziativa».
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