Torna la questione "passaporto sanitario". Prima argomento di discussione per l'estate, richiesto inizialmente dalla Sardegna e in seguito dalla Sicilia. Recentemente è stato riesumato dal Governatore del Veneto Luca Zaia in un'intervista al Corriere della Sera prima, poi dal Governatore della Lombardia Attilio Fontana, in un'intervista di Maria Latella per SkyTg24. Questa volta il passaporto sanitario servirebbe, per i due governatori, per viaggiare in aereo o alloggiare in hotel e deriverebbe dall'aver fatto un vaccino ed essere quindi immune.
Le parole di Fontana di oggi, 28 dicembre, accompagnano un numero di casi poco maggiori rispetto a ieri, con però più tamponi. I nuovi casi sono 8.585, +0,4% rispetto al 27 dicembre (erano +8.913), mentre i decessi odierni sono 445, +0,6% (ieri erano +298), per un totale di 72.370 vittime da febbraio.
Da sottolineare però che i numeri di test di questi giorni sono tra i più bassi della seconda ondata (ieri addirittura il più basso, meno dei 60mila processati il 5 ottobre). Secondo l’analisi del fisico Giorgio Sestili: il numero tamponi fatti in Italia si è quasi dimezzato nell’ultimo mese rispetto a novembre, passando da circa 1,5 milioni a settimana a poco più di 900mila.
Le persone guarite o dimesse sono 1.408.686 complessivamente: 14.675 quelle uscite oggi dall’incubo Covid, +1% (ieri erano +7.798). E gli attuali positivi risultano essere in totale 575.221, pari a -6.539 rispetto a ieri, -1,1% (ieri erano +817). La flessione degli attuali positivi di oggi dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.
I tamponi sono stati 68.681, ovvero 8.802 in più rispetto a ieri quando erano stati 59.879. Mentre il tasso di positività è del 12,5% (l’approssimazione di 12,499%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 12 sono risultati positivi; ieri era del 14,9%. Qui la mappa del contagio in Italia.
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