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La Cappella Sistina dei Ferragnez Il turismo si affida agli influencer

In questa prima estate post emergenza Covid, più di agenzie viaggio e tour operator, sembrano essere i selfie degli influencer a dettare le tendenze. Il caso di Fedez e Chiara Ferragni.

di Federico Biffignandi
 
17 giugno 2020 | 17:53

La Cappella Sistina dei Ferragnez Il turismo si affida agli influencer

In questa prima estate post emergenza Covid, più di agenzie viaggio e tour operator, sembrano essere i selfie degli influencer a dettare le tendenze. Il caso di Fedez e Chiara Ferragni.

di Federico Biffignandi
17 giugno 2020 | 17:53
 

Agenzie di viaggio? No. Ricerche su Booking, Airbnb e compagnia? Nemmeno. Appelli di Comuni, località turistiche e consorzi del turismo? Manco per idea. La voglia di viaggiare e i messaggi positivi sulla possibilità di farlo nonostante le limitazioni da covid le danno quest’estate più che mai gli influencer sui social network.

La Cappella Sistina dei Ferragnez Il turismo si affida agli influencer

Chiara Ferragni e Fedez nella Cappellla Sistina

Con la riapertura delle regioni e dei confini europei, con la curva dei contagi sempre più in discesa e con il clima che sta diventando sempre più disteso i social prima hanno proposto i selfie degli influencer sempre più sorridenti dopo un lungo periodo di musi lunghi casalinghi, un po’ per noia un po’ per rispetto di ciò che stava accadendo nel mondo reale.

E i selfie sorridenti sono arrivati sulle nostre home page mostrandoci gli sfondi mozzafiato della nostra bella Italia. Chiara Ferragni e Fedez, giusto per citare i due nomi più in voga a livello italiano e internazionale, hanno proposto prima le meraviglie delle Cinque Terre con tanto di famiglia al seguito. Nessuna mascherina (nel pieno rispetto delle norme) e poca gente attorno a trasmettere pace, sicurezza e voglia di vivere un gioiello in modo intimo, almeno per una volta.

Oggi poi sono arrivati a Roma pubblicando foto e storie su Instagram nelle quali ci hanno portato dentro gli straordinari Musei Vaticani, ricordandoci con una disarmante capacità comunicativa quanto meritino una o più visite. Fedez ha spiegato che con la moglie Chiara negli ultimi anni si concedono sempre una gita tra la Grande Bellezza di Roma per ricordarsi quanto siamo fortunati ad essere italiani. E via foto, foto e ancora foto.

Quanta voglia di prendere e partire vedendo con i propri occhi (attraverso quelli di altri) che si può fare, che l’Italia è viva, che è lì ad aspettarci. Eppure il mondo dei social è crudele e oltre ai cuoricini ci sono anche i commenti, quelli trancianti degli haters (gli “odiatori”). Questi non hanno tardato ad accusare i Ferragnez di aver fatto fotografie alla Cappella Sistina in modo illegittimo. Subito la replica in stile Fedez, che con durezza e amarezza ha spiegato che la loro era una visita privata e che per questo era consentito fare fotografie.

Risolta così? Neanche per sogno, anzi. Altra ondata di haters che hanno spiegato quanto per un comune mortale non sia facile spendere “9mila euro per concedersi una visita privata nei Musei Vaticani”. Il popolo dei social sostenitore dei Ferragnez ha subito ricercato i costi per un’esperienza simile: per una visita di 3 ore concessa a quattro persone, 80 euro.

Ecco, il turismo che cerca di riemergere dal pantano creato dal covid sappia che ora è bene anche affidarsi agli influencer e alla loro possibilità di viaggiare; gli italiani lascino perdere di rosicare e battere sulla tastiera col solito odio e la consueta ignoranza e si organizzino per concedersi tre giorni a Roma, alle Cinque Terre, a Firenze o nel paesello vicino a casa. Magari non si potranno permettere l’hotel 5 stelle lusso. Ma al turismo poco importerebbe, anzi: la ricostruzione non può che partire dagli hotel più “popolari”.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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