Truffe al tempo di Coronavirus. L’ultima, odiosa, avviene con un 'trojan' che si chiama Ginp. È un virus bancario che chiede soldi per installare una pagina che si chiama 'Corona finder' illudendo chi abbocca di individuare le persone positive che si incrociano. Si chiedono 0,75 euro per conoscere la posizione esatta di chi è “pericoloso”.
Chi ci casca, paga ma non ottiene nulla in cambio
Chi casca nella trappola e paga non riceve in cambio nulla, anzi cede le credenziali della carta di credito.
«I criminali informatici approfittano della crisi generata dal Coronavirus lanciando attacchi di phishing e creando malware a tema - ha spiegato
Alexander Eremin, security expert di Kaspersky Lab, la società che ha stanato il sistema - Questa è la prima volta, però, che vediamo un trojan bancario tentare di capitalizzare sulla pandemia. È una situazione allarmante, soprattutto perché Ginp è un trojan molto efficace. Per questo motivo incoraggiamo gli utenti di Android a prestare molta attenzione e a guardare con scetticismo a pop-up, pagine web sconosciute e messaggi sul coronavirus».