La ristorazione italiana nel mondo va come un treno: Deloitte ha presentato l’anteprima del suo “Italian Cuisine Market Monitor” presentando un fatturato globale di 229 miliardi di euro nel 2018, di cui solo 39 sono stati realizzati all’interno del nostro Paese (terzo mercato dopo Cina e Stati Uniti). Per essere sempre più competitivi si aprono riflessioni e buoni propositi. I brand del cibo e dell'agroalimentare in generale iniziano a comprendere che tecnologia, intelligenza artificiale e Automation management non sono mostri da demonizzare, ma preziosi alleati.
Social media e ristoranti, una relazione sempre più stretta
In relazione a
comunicazione e digital PR sui
social media invece, misteriosamente, anche gli imprenditori più strutturati ed evoluti peccano di ingenuità. Per raccontare il proprio brand, impostare la creazione di una community di foodies innamorati di noi, creare contenuti condivisibili e virali, gestire problemi e prevenire fallimenti per un incidente o un errore di comunicazione, promuovere e vendere l'offerta aziendale nei luoghi più popolati dai possibili e futuri clienti, fare customer care e service là dove gli utenti fanno domande e richieste, in una parola “gestire la nostra presenza sui social media”, ci si affida a improvvisati consulenti dalle dubbie competenze e dalla tenera età.
Com’è possibile, dunque,
avere vita facile sui social media? Il primo passaggio è quello di individuare le piattaforme dove essere presenti (Facebook e Instagram?). Secondo step: trovare le strategie adatte (contenuti organici e a pagamento, utilizzare immagini e video, in quali orari e con quale frequenza postare). Terzo punto: scegliere il tono di voce da adottare (elegante e formale, genuino, fresco, giovane, confidenziale...) e il linguaggio dei contenuti. Quarta fase: analizzare le tendenze social più interessanti per il tuo business e identificare strumenti adatti per comunicare (piano editoriale, tool per pubblicare i contenuti...).
Una volta selezionati con cura i social network in cui essere presente e aver creato un #hashtag unico per il tuo ristorante, sarà molto utile per identificare i tuoi contenuti e il tuo stile, inoltre, ti sosterrà anche nel monitorare le prestazioni dei tuoi social media.
Ormai impossibile interrompere la narrazione con il Social Media Marketing, per un'impresa legata al cibo e alla ristorazione, perché i tuoi ospiti sono costantemente connessi e utilizzano quotidianamente queste piattaforme. Essere in questi luoghi non è un plus valore, ma una necessità. Vediamolo come un asset aziendale: una presenza che fa parte degli strumenti e del valore di un'azienda.
Infine un consiglio per il 2020: non tralasciare le nuove piattaforme e il video marketing. TikTok è il social media del momento: nota inizialmente solo ai teenager, questa app ha conquistato anche il pubblico adulto e i brand di vari settori e si prepara a invadere il mondo food.