Lo chef Wicky Priyan è pronto a riaprire il suo ristorante nel centro di Milano. Non ci saranno pannelli in plexiglass né separé di altro tipo, ma i tavoli, da 4 o 6 persone al massimo, saranno adeguatamente distanziati per un totale di 15-20 ospiti, divisi tra la sala con il “sushi bancone”, al quale potranno sedersi solo 4 commensali, e il privé, che ne conterrà non più di 6.
Wicky Priyan
Così sì presenterà il locale di Corso Italia a partire da venerdì 12 giugno per il servizio della cena e, da martedì 16, anche per il servizio del pranzo. A causa dei posti limitati sarà più che mai necessario prenotare con largo anticipo. «Abbiamo aspettato qualche settimana in più per riaprire - spiega Wicky - perché volevamo essere certi di poter accogliere i nostri ospiti in totale sicurezza. Ora non vediamo l’ora di ripartire con l’entusiasmo di sempre per riprendere da dove ci eravamo lasciati».
Parallelamente
lo chef Wicky Priyan continua ad ampliare e perfezionare la sua offerta delivery e take away. Tra i primi ristoranti di alta cucina ad aver introdotto il servizio di consegna a domicilio, anticipando quello che sarebbe divenuto un trend a causa del lockdown, Wicky’s Innovative Japanese Cuisine rende disponibile sul proprio e-shop un business lunch in perfetto stile kaiseki, ispirandosi ai tradizionali bento box giapponesi.
Riaprono gli uffici e
Wicky fa scoprire ai milanesi un altro aspetto della gastronomia tradizionale giapponese, quello dell’Ekiben, letteralmente “pranzo della stazione”. In ricordo dei suoi viaggi nell’adorato Paese del Sol Levante, lo chef ricrea in una variante raffinatissima il lunch box offerto dalle stazioni di servizio in Oriente per offrire un menù veloce e, al tempo stesso, ricercato, da degustare a casa, in ufficio o al parco, caldo o anche freddo.
Le lunch box
Il Wicky’s Kaiseki Lunch Box racchiude le
principali tecniche di cottura giapponesi: agemono (frittura), nimono (stufato), mushimono (vapore) e sunomono (marinatura). Per ogni ingrediente viene individuata quella più adatta, che ne garantisca la perfetta conservazione in termini di gusto e consistenza. Filo conduttore di ciascuna portata è il dashi, l’immancabile brodo giapponese fondamentale nella maggior parte delle preparazioni.
Wicky Priyan è in grado di racchiudere in una scatola, rigorosamente biodegradabile, le tecniche e i gusti giapponesi più tradizionali. Il contenuto delle box cambierà periodicamente in base all’estro dello chef e alla disponibilità delle materie prime. La proposta comprende alcuni piatti signature come l’Edomae nigiri, il maialino e il gindara (merluzzo nero), ma non solo. Per il business lunch lo chef ha studiato anche piatti inediti come il polpo, la cipolla di Tropea con sake e mirin o gli asparagi nimono.
I Wicky’s Kaiseki Lunch Box sono pensati principalmente per gruppi, piccoli o grandi, poiché richiedono una lenta e accurata preparazione, della durata di più giorni, comprendendo al suo interno carne, pesce, verdure e riso che si amalgamano in un’esplosione di sapori davvero difficile da spiegare a parole. Ciascun box è acquistabile al prezzo di 40 €, con un ordine minimo di due porzioni.
Per chi volesse mantenersi più leggero, Wicky ha previsto anche 3 box di dimensioni minori: lo Tsuke cirashi sushi (24 €), ovvero una reinterpretazione del famoso “cirashi” giapponese, contiene funghi shitake, tonno, salmone e capasanta, marinati seconda la scuola Edomae, insieme con capellini di uovo e salsa di soia; l’Ebi furai bento (18 €), con gamberi impanati, riso e verdure, viene accompagnato da una salsa tartara e da una salsa a base di pomodoro e ‘nduja calabrese; infine, il Salmone shiyo yaki bento (18 €), cioè salmone marinato nella soia e poi grigliato, servito con uova, riso e verdure di stagione.
Per tutte le lunch box è richiesta la prenotazione, tramite WhatsApp al +39 338 879 0530 o attraverso il sito Internet del ristorante, almeno 24 ore prima della consegna, che avverrà tramite taxi, nel totale rispetto delle norme igienico-sanitarie.