Aria di novità al ristorante Casa Amélie di Torino dove, con l’arrivo della bella stagione, il cuoco e titolare, Guido Perino, ha pensato di rinnovare la sua proposta di cucina, sempre nel segno della tradizione.
Debutta, oltre ad antipasti, primi, secondi e dessert, anche una sezione dedicata agli "indimenticabili", ovvero i piatti che, come il Vitello bottargato e i Bottoni di braciola alla napoletana, hanno lasciato il segno nel primo anno e mezzo di
Casa Amélie.
Guido Perino
Inaugurato ormai un anno e mezzo fa, i piatti della nuova carta traducono la raggiunta maturità di un ristorante che ora sente di aver pienamente rivelato la sua identità e un'idea di cucina forte e nitida: sapori che si mixano per creare gusti nuovi e non più di quattro ingredienti principali per piatto, per mantenere alta l'idea di riconoscibilità dei prodotti.
Zucchine e ravanelli alla scapece in salsa orientale
Le radici e le tappe percorse Guido Perino continuano ad avere un ruolo chiave nei suoi piatti ed ecco che le origini napoletane si sprigionano nella mediterraneità della Bruschetta di tonno, e il presente in Piemonte nei Big plin di coniglio e peperoni arrosto. I miei spaghetti al pomodoro sono invece l'omaggio alla fidanzata che, quando può chiedere a Guido di cucinarle un piatto, chiede proprio quello...
Bruschetta di tonno rosso di Sicilia
Tutto, dal primo benvenuto alla piccola pasticceria finale, passando per i prodotti di panificazione con lievito madre e pasta fresca, viene fatto in casa. Le materie, di altissima qualità, vengono scelte da piccoli produttori, dai contadini della vicinissima Porta Palazzo e da fornitori fidati.
Nel menu continuano a esserci infine due proposte di degustazione, da tre e cinque piatti. Viene introdotto, su prenotazione, "Anima": un percorso di otto piatti più uno (dessert) a totale discrezione e sentimento dello chef.
Per informazioni:
www.ristorantecasaamelie.com